venerdì 31 dicembre 2010

ARGENTINA: PORTIERE CONTROVENTO, RIMESSA E PALLA CHE TORNA INDIETRO (VIDEO)

In Patagonia bisogna sempre stare attenti alle raffiche di vento. Non lo ha fatto ieri, in una partita di serie B disputatasi a Comodoro Rivadavia, 1.760 chilometri al sud di Buenos Aires, il portiere della squadra ospite, l'Istituto di Cordoba.
Nonostante gli soffiasse vento contro a più non posso, l'estremo difensore ha calciato una rimessa ma il pallone, percorsi pochi metri, s'è alzato in volo ed è tornato, bel bello, indietro fino a finire dietro la linea con conseguente calcio d'angolo.
Meno male che il vento non ha mostrato molta precisione, poichè poteva finire in un gol da Guinness. Comunque, alla fine, l'Istituto ha prevalso sul Cai, la squadra di casa, per 1 a 0.

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giovedì 30 dicembre 2010

INGHILTERRA, GERRARD IGNORATO DALLA MASCOTTE DEL WEST BROM (VIDEO)

Steven Gerrard, capitano del Liverpool, sarà pure un idolo dei tifosi inglesi. Ma non sicuramente dei bambini. A testimoniarlo un nuovo episodio accaduto nella gara di campionato tra i 'reds' e il West Bromwich Albion, allenato da Roberto Di Matteo.
Durante la classica cerimonia di inizio partita, il capitano del Liverpool è stato ignorato da una delle mascotte della squadra avversaria.
Purtroppo non è la prima volta che capita un episodio simile a Gerrard, già ignorato e deriso qualche anno fa da un piccolo bimbo del Chelsea, al momento dell'ingresso in campo, nel sottopassaggio.

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mercoledì 29 dicembre 2010

SCOZIA, PORTIERE SI INFORTUNIA PREPARANDO IL CAFFE': ADDIO AL PRE-CAMPIONATO

Jamie Langfield, portiere dell'Aberdeen, salterà il resto della preparazione estiva pre-campionato del club scozzese essendosi infortunato al piede destro... dopo essersi scottato preparando il caffé.
Il 30enne numero 1 sarà infatti indisponibile per due o tre settimane dopo essersi accidentalmente versato dell'acqua bollente sul piede mentre si preparava un caffé sul pullman che stava conducendo la squadra al campo di allenamento in Inghilterra. Langfield, che per muoversi deve usare le stampelle, è stato rimandato in Scozia. "Non è così grave come avrebbe potuto, ma il problema è abbastanza serio", ha ammesso alla stampa locale il manager Mark McGhee, aggiungendo che "questo fa parte di quegli episodi sfortunati che possono capitare".

(larepubblica.it)
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martedì 28 dicembre 2010

SPAGNA, LA CARBONERO CADE MOSTRANDO GLI SLIP (VIDEO) - SPAIN, CARBONERO FALLS SHOWING HER SLIPS

La bella giornalista spagnola Sara Carbonero, inviata tra l'altro per Mediaset Premium, ma famosa soprattutto per essere la fidanzata di Iker Casillas, è stata protagonista di una caduta davvero imbarazzante.
La Carbonero in pratica è scivolata, complici dei tacchi troppo alti, mentre si accingeva a preparare un'intervista per una campagna pubblicitaria di una nota marca di prodotti di bellezza (la Pantene).
Nella caduta la giovane giornalista ha mostrato involontariamente anche degli slip di colore bianco. La Carbonero recentemente è stata al centro del gossip planetario, per le presunte 'corna' che le avrebbe regalato il suo Iker, grazie a una scappatella con un'appariscente ragazza argentina.



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lunedì 27 dicembre 2010

BELGIO, L'AUTOGRAFO DI TCHITE' SUL DECOLTE' (VIDEO)

Singolare e quanto mai curioso episodio in Belgio. Nel match di campionato tra Standard Liegi e Cercle Bruges, l'attaccante dei padroni di casa, Mohamed Tchitè, sostituito dopo un'eccellente prestazione in campo, ha cominciato a firmare autografi a bordo campo.
Finchè si è trovato di fronte una tifosa che, sprovvista di carta e penna, ha offerto all'attaccante congolese il suo decolletè per l'autografo.
Da notare in particolare lo sguardo incuriosito ma al tempo stesso del giocatore dello Standard, autore tra l'altro di uno dei 2 gol che hanno permesso alla formazione di Liegi di imporsi per 2-0.
E dire che a Tchitè, arrivato quest'anno dalla squadra spagnola del Racing Santander, avevano detto che il pubblico belga fosse più freddo di quello iberico..

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domenica 26 dicembre 2010

ITALIA, IL TERZO PORTIERE DEL GENOA PERIN PALLEGGIA CON IL CHEWING-GUM (VIDEO)

Se è vero che Pelè e Maradona si vantavano di palleggiare con le arance, forse verrebbero i brividi anche a loro nel vedere quanto fatto dal terzo portiere del Genoa, Mattia Perin.
Lo scenario è addirittura lo stadio Olimpico, nel riscaldamento pre-partita di Roma-Genoa. Il 22enne estremo difensore è sereno e rilassato, sa che non scenderà in campo ma scende comunque a saggiare il terreno di gioco.
Mastica un chewing-gum e ad un certo punto gli viene un'idea: perchè non provarci?
Sputa in aria la gomma e con un calcio preciso la riaggiusta al volo, alzandola a campanile senza che si attacchi allo scarpino, che cada in terra o che rimbalzi via chissà dove.
Ma non finisce qui, altimenti che palleggio sarebbe. Perin fa due passi e il chewing-gum ritorna tra i suoi denti. Si guarda intorno soddisfatto e torna a ruminare.
Igiene a parte, applausi per il ragazzo

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sabato 25 dicembre 2010

INGHILTERRA, SPETTACOLARE COLPO DI TESTA DI UN TIFOSO (VIDEO)

Eccezionale tempismo, senso della posizione, abilità acrobatiche, coordinazione perfetta: è la ricetta ideale per un buon colpo di testa.
E' quanto si è visto nel corso del match di Premier League tra Aston Villa e Birmingham City. Il dettaglio è costituito dal fatto che, ad eseguire lo splendido gesto tecnico non sia stato uno dei calciatori in campo ma un tifoso sugli spalti.
Un rilancio e la palla che si dirige fuori dal rettangolo di gioco. Qui entra in scena il supporter che segue la traiettoria della sfera, valuta bene la direzione e realizza un tuffo che gli permette di rimandare a centrocampo il pallone.
Poco importa la caduta oltre i cartelloni e l'intervento degli steward per portarlo via, il ragazzo esulta mentre raccoglie gli applausi dello stadio che festeggia come se si trattasse di un goal ( unica emozione della gara a dire il vero, visto il risultato finale a reti bianche). Andy Warhol lo diceva in fondo: "Ognuno di noi avrà i suoi quindici minuti di celebrità"

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venerdì 24 dicembre 2010

BUONE FESTE da ROLLING-BALLS

Lo staff di Rolling-Balls va in vacanza. Dal 24 Dicembre al 3 Gennaio si interrompono i nostri aggiornamenti sull'attualità calcistica.
In compenso pubblicheremo quotidianamente quelle che, a nostro giudizio, sono state le 10 notizie più divertenti e assurde del 2010.

Nel darvi appuntamento al nuovo anno vi facciamo i migliori auspici per le festività natalizie e per un buon inizio di 2011. Mangiate poco e non esagerate con lo spumante.

Grazie di cuore per tutti voi che ci seguite e, di nuovo, sinceri AUGURI ragazzi !


Andrea e Simone
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giovedì 23 dicembre 2010

URUGUAY: ARRESTATA LA DOMESTICA DI TABAREZ, RUBÒ AL CT MEZZO MILIONE DI DOLLARI

Ha rubato due carte di credito al ct dell'Uruguay e effettuato prelevamenti per quasi mezzo milione di dollari. Per questo reato, secondo quanto riportato dalla stampa di Montevideo, è stata arrestata lunedì scorso la domestica del tecnico Oscar Tabarez. In manette sono finiti anche due familiari della donna, il marito e la sorella, con l'accusa di ricettazione.
La domestica avrebbe confessato durante un interrogatorio sia il furto delle carte di credito sia i ripetuti prelevamenti sul conto della famiglia di Tabarez. Secondo il quotidiano El Pais, la donna ha avuto accesso ad un conto che la famiglia Tabarez usava di rado e a partire dal 2008 ha effettuato quasi ogni giorno prelevamenti di importi compresi fra i 500 e i 1.000 dollari.
Tabarez ha realizzato di essere stato derubato subito dopo il suo ritorno dai Mondiali del Sudafrica, dove il suo Uruguay ha ottenuto un ottimo quarto posto. Controllando i movimenti del conto, Tabarez ha notato i prelevamenti sospetti, che nè la moglie nè il figlio sapevano spiegare, e si è dunque rivolto alla polizia.
Ad insospettire i responsabili delle indagini è stato lo stile di vita della donna, che nell'arco di pochi mesi aveva comprato e ristrutturato una casa dal valore di oltre 150mila dollari, acquistato una macchina giapponese e un negozio di alimentari nel centro di Montevideo. Lunedì scorso, il giudice ha autorizzato il suo arresto. Stessa sorte è toccata poi ai suoi due familiari. La donna lavorava per Tabarez da diversi anni e, a quanto pare, era in buoni rapporti con la famiglia del ct.
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YEMEN, INVIATO A BORDOCAMPO COLPITO DA PALLONATA (VIDEO)

Fare il reporter a bordocampo è davvero dura, soprattutto se si è troppo concentrati sulle parole da dire e quindi poco attenti a cosa avviene nel rettangolo di gioco vicino.
Così un inviato yemenita, in collegamento in diretta con lo studio, troppo intento a leggere le note scritte su un foglietto di carta, non si è accorto di un tiro ad alta velocità indirizzato nella propria direzione.
Il reporter, visibilmente a testa bassa al momento dell'impatto, viene colpito per fortuna non in maniera piena, tanto da non avere conseguenze immediate (e almeno visibili) dal punto di vista fisico. Un'ulteriore prova dello 'scampato pericolo' è rappresentata dal sorriso mostrato subito dopo dallo sfortunato reporter alla videocamera.
Un caso analogo era successo in Germania col commentatore Mehmet Scholl, solo che in quel caso il pallone era solo immaginario e la paura dell'ex giocatore del Bayern Monaco immotivata.

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INGHILTERRA, TUTTI PAZZI PER IL CAPPELLO A MANONA DI BALOTELLI

Mario Balotelli fa sempre parlare di sè, sempre al centro dell'attenzione. Stavolta non c'entra il campo, nè nel bene (reti e vittorie) nè nel male (espulsioni e provocazioni).
Si tratta del suo look, e nello specifico ci un cappello a “manona” sfoggiato dall'ex interista e che sta facendo impazzire il popolo inglese. I negozi di Manchester sono stati presi letteralmente d’assalto dai ragazzini rapiti dal singolare pezzo di moda.
Finora Balotelli si era contraddistinto per l'abitudine ad indossare accessori costosi e di lusso, celebre la sua passione per anelli e goielli. Il simpatico cappello è quindi una novità, una trovata semplice e divertente più in linea con i suoi vent'anni.



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ITALIA, GIOVANE DENUNCIA LAVEZZI PER AGGRESSIONE

Alla fine è stata formalizzata la denuncia per aggressione nei confronti del 'Pocho' Ezequiel Lavezzi. Il ventunenne napoletano, Ernesto, ha presentato in Procura l'esposto contro l'attaccante argentino reo di aver preso «a calci e pugni» il ragazzo in preda ad una rabbia «implacabile e incomprensibile» nel corso di una rissa.
L'episodio è avvenuto una settimana fa in via Nevio alle tre del mattino. E' stata aperta un'inchiesta dopo le rivelazioni del giovane, mentre Lavezzi ed un suo accompagnatore hanno depositato in polizia una versione differente. Il numero 7 ha sostenuto di essere sceso dall’auto «solo per fare da paciere».
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mercoledì 22 dicembre 2010

SPAGNA: SPOT DI NATALE DEL VILLAREAL, GIUSEPPE ROSSI FA LE PIZZE IN CUCINA (VIDEO)

E' tempo di Natale e il Villareal prepara uno spot per celebrare l'evento. Uno spot davvero simpatico e divertente, ambientato a casa di Giuseppe Rossi.
Infatti l'attaccante della Nazionale invita a casa sua per cena alcuni compagni di squadra, ossia Cazorla, Capdevila, Gonzalo e Diego Lopez. Cosi mentre Rossi è impegnato in cucina a preparare la pizza, cantando 'O Sole Mio', i quattro nel salotto improvvisano una partita di pallone, utilizzando due alberi di Natale come porte e una palla decorativa dello stesso albero come pallone.
Alla fine non solo l'attaccante si unirà nel match coi compagni, ma verrà coinvolto un ospite d'eccezione, ossia un Babbo Natale, spuntato direttamente dal camino, e per l'occasione in abito rigoroso giallo, come il sottomarino, simbolo del Villareal.

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FRANCIA, HENRY E ANELKA VOGLIONO I SOLDI DEL MONDIALE

Thierry Henry e Nicolas Anelka, che hanno partecipato alla pessima impresa dei Bleus durante il Mondiale in Sudafrica, sono gli unici due giocatori della Nazionale francese a non voler rinunciare al bonus finanziario legato alla coppa del Mondo.
Secondo il quotidiano Liberation, infatti, i due non avrebbero firmato il documento che formalizza la loro rinuncia al bonus, contrariamente a quanto avevano annunciato in un primo tempo.
«Solo questi due giocatori non hanno rinunciato alla loro quota sul Mondiale», scrive il giornale in un articolo intitolato 'Anelka e Henry, il premio prima di tutto'. La loro decisione non sarebbe tuttavia legata ai soldi, ma alla volontà di non fare un regalo alla Federcalcio francese. Le somme in questione si aggirano tra i 130.000 e i 150.000 euro e rappresentano mediamente appena 15 giorni di stipendio.
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PORTOGALLO, MOURINHO E FIGO ACCUSATI DI EVASIONE FISCALE

Josè Mourinho e Luis Figo sono finiti all’interno di un’indagine del fisco secondo la quale avrebbero evaso diverse migliaia di euro.
Sia lo Special One che l'ex giocatore avevano partecipato ad una campagna promozionale a cura dell’Ente del turismo portoghese cedendo i loro diritti d’immagine. La cessione aveva portato loro 150 mila euro a testa che i due avevano fatto gestire ad un’agenzia irlandese, dove l’aliquota per i diritti d’immagine ha il valore dimezzato rispetto a quella di Lisbona. I soldi in più sarebbero finiti, dunque, come guadagno netto per i portoghesi.
Una furbata condivisa insomma, che si accompagna ai trascorsi comuni in Barcellona, Inter e Real Madrid.
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GIAPPONE, RICARDINHO E IL PALLONETTO DELLO SCORPIONE (VIDEO)

Il colpo dello scorpione è stato di recente oggetto d'attenzione quando il portiere marocchino Boudlal, imitando il grande Higuita, ha parato un pallone di tacco. Ma tale gesto non va di moda solo tra i portieri e nel calcio a 11.
Sale infatti alle luci della ribalta Ricardinho, attaccante portoghese del Nagoya Oceans, squadra nipponica di futsal (calcio a 5).
Durante la partita contro il Pescadola Machida, riceve il pallone di spalle alla porta. Il portiere esce per anticiparlo, ma Ricardinho inventa un pallonetto magico: alza il pallone trattenendolo fra i piedi. Un colpo di estrema fattura tecnica, il 'colpo dello scorpione'.

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martedì 21 dicembre 2010

GRECIA, TOROSIDIS COLPITO DA UNA PALLA DI NEVE FINGE INFORTUNIO (VIDEO)

'Tutti giù per terra'. S'intitola così lo spazio dedicato da 'Striscia la Notizia' ai maestri della simulazione. Anche se è una rubrica prettamente concentrata sui campionati italiani, sicuramente può prendere spunto da Torosidis, giocatore greco dell'Olympiakos, di certo un innovatore della specialità.
Infatti durante l'incontro tra Larisa e Olympiakos, valevole per la 15 esima giornata della Super League greca, con gli ospiti in vantaggio per 1-0, il giocatore ellenico si rende protagonista di un gesto davvero spiacevole. Mentre si appresta a battere una rimessa laterale Torosidis viene colpito accidentalmente da una palla di neve mentre si appresta a battere una rimessa , tra l'altro lanciata dagli spalti proprio per protesta contro la perdita di tempo attuata dai giocatori del Pireo, crollando a terra e simulando un infortunio.
Uno steward osserva la scena e decide di intervenire. Corre verso Torosidis per denunciare la simulazione e rimproverare il calciatore per il gesto antisportivo. A quel punto scatta la rissa, sedata dall’intervento delle forze dell’ordine. In complesso una scena da censurare, che di certo non fa bene allo sport puro.

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ITALIA, GRANOCHE NOVELLO SPOSO A VERONA NELLA CASA DI GIULIETTA

Nell'ultimo turno di campionato è stato protagonista nell'azione che ha portato al gol di Pellissier nel pareggio in extremis del Chievo con la Juventus, ieri mattina si è sposato alla Casa di Giulietta.
«El Diablo» Pablo Granoche, l'attaccante uruguaiano 27enne del Chievo, si è unito in matrimonio con Eleonora Campus, 25 anni, ragazza di origini sudamericane, in dolce attesa. Le nozze, con rito civile, sono state celebrate dal sindaco di Verona, Flavio Tosi, alla presenza di alcuni giocatori della squadra gialloblù.
«Era il nostro sogno sposarci qui - ha detto Granoche - in un luogo così romantico che è il simbolo per gli innamorati di tutto il mondo. La casa di Giulietta è un sogno per tutte le coppie sudamericane». «Speriamo di restare qui a lungo - ha rivelato Granoche durante la cerimonia - per le strade c'è un pò di romanticismo, c'è un clima accogliente e una qualità della vita che si trova in poche altre città».
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CONGO, ACCOGLIENZA DA EROI PER IL MAZEMBE

La squadra del Mazembe è stata accolta a Lubumbashi da una folla trionfante. Per la prima volta una squadra di calcio africana e' riuscita ad arrivare in finale nella Coppa del Mondo di club. Nonostante la sconfitta in finale con l'Inter, il Mazembe ha ricevuto il plauso di migliaia di tifosi congolesi, ma anche africani.
Hanno fatto il giro del mondo i risultati della cerentola bianconera e le stravaganti esultanze del loro portiere Kiadaba nel cammino contro il Pachuca e contro l'Internacional.
I giocatori, che sono stati accolti con musica e balli, al loro arrivo all’aeroporto si sono recati nella piazza centrale della città di Lubumbashi dove la festa in loro onore è durata tutta la notte.
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SPAGNA: DI NUOVO MOURINHO, E LA LISTA DEI 13 TORTI ARBITRALI SUBITI

Jose' Mourinho chiude l'anno con una vittoria e un attacco agli arbitri, binomio non inconsueto, dopo l'1-0 del Real Madrid sul Siviglia, che lo riporta a due punti di distanza dal Barcellona.
"Non sono sotto pressione" dice il tecnico. "Pero', quel che mi stanca un po' e' difendere la squadra da queste cose qui", ha aggiunto mostrando un foglio nel quale aveva fatto la conta degli errori dell'arbitro Gomez a sfavore delle merengues: 13 in tutto.
"Se mi metto a specificare questa lista" ha aggiunto Mourinho, "non sono sulla panchina per la prossima partita, e io voglio stare con i miei". Il tecnico portoghese è stato già squalificato per due giornate, in Spagna, per aver offeso l'arbitro durante una partita di Coppa del Re.
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lunedì 20 dicembre 2010

INGHILTERRA, PARTY NATALIZIO CON TROPPO ALCOL PER IL TOTTENHAM

Va bene la festa pre-natalizia anche per i buoni risultati che sta conseguendo il Tottenham di Redknapp, ma guai ad esagerare. E i ragazzi del club londinese hanno davvero alzato troppo il gomito nell'ultima uscita collettiva (recentemente aveva destato scalpore il comportamento dei ragazzi del Manchester City).
Sandro, Hutton, Gomes, Modric e Bale sono stati beccati dai parapazzi all’uscita del l Movida nightclub, il locale del raduno, in pieno effetto alcolico. Alcune ragazze presenti alla festa sono state portate via in ambulanza.
Il capitano Ledley King non ha dato affatto il buon esempio, colto mentre si accasciava in taxi completamente ubriaco. Le foto dei calciatori miseramente ridotti sono uscite sui principali tabloid inglesi.
Immediata la reazione del tecnico Redknapp. “Parlerò con tutti e in particolare con Ledley. Era venuto a dirmi che i ragazzi avevano voglia di uscire. Sembrava tutto a posto”.

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ITALIA, LA SERIE A IN VACANZA: A NATALE EMIRATI, LONDRA O A CASA CON MAMMA

Va di moda l'Emirato, c'è un pò di fumo di Londra ma fa tendenza anche un Natale a casa con mammà, come Marco Borriello. Ecco le vacanze 2010 dei calciatori, italiani e stranieri.
Il maltempo anticipa il riposo per le festività di molti giocatori, in particolare quelli della Fiorentina, che per il rinvio della partita con l'Inter e l'impraticabilità del campo di allenamento per neve sono partiti con un giorno di anticipo. I viola sono quelli che fanno più vacanza di tutti: dieci giorni contro la settimana delle altre squadre.
Ma immancabili ci sono anche le mete esotiche, poche per la verità: le più gettonate le Maldive, dove andranno il parmense Zaccardo, il giallorosso Julio Sergio e il viola Gilardino. Qualcuno però ha scelto gli Emirati, tra mondiale per club e Qatar 2022 evidentemente molto di moda, quest'anno: a Dubai il napoletano Paolo Cannavaro raggiungerà il fratello Fabio, ma sarà la meta anche del parmense Lucarelli. A Dubai, tra l'altro, andrà il Milan in gruppo per qualche giorno di preparazione al caldo.
Foltissimo il gruppo dei sudamericani in partenza per raggiungere i familiari lontani: dagli argentini Zarate (ma nella Lazio Dias, Hernanes e Matuzalem hanno deciso di trascorrere il Natale a Roma), Santana, Bolatti, Lavezzi (che ha anticipato il ritorno in patria a causa dell'infortunio alla caviglia), Campagnaro, Sosa, Munoz o Piatti agli uruguaiani Muslera, Giacomazzi e Olivera, dai brasiliani Ronaldinho, Pato, Robinho e Thiago (il Milan si ritroverà il 27 prima del ritiro a Dubai) ai cileni Jimenez e Pinilla, dal peruviano Vargas all'honduregno Alvarez, che da cinque mesi non vede i figli.
Con qualche eccezione eccellente: ad esempio nel Catania l'argentino Maxi Lopez resterà in Italia dopo che due giorni fa la moglie ha dato alla luce il suo secondo figlio, ma non si muoverà da Catania dove vive ormai stabilmente anche Ezechiel Carboni. Non torna in Brasile nemmeno Martinho.
A fare viaggi a lungo raggio per riabbracciare i familiari anche i giapponesi della serie A: il cesenate Nagatomo (anche per giocare la Coppa d'Asia), il catanese Marimoto.
Qualcuno però approfitterà della sosta invernale per fare i preparativi delle proprie nozze. Fabio Gargano ad esempio torna apposta in Uruguay: il giorno del fatidico 'si« è programmato per il 23 dicembre e tra gli invitati anche il cognato Hamsik e il connazionale Cavani. Per continuare i preparativi del suo matrimonio invece non si muoverà da Palermo invece Balzaretti, che tra qualche mese convolerà a nozze con Eleonora Abbagnato. L'altro talentino rosanero, il brasiliano Joao Pedro, dovrebbe concedersi un mini-viaggio di nozze sulle coste siciliane con Aline, la ragazza che ha sposato a fine settembre.
Vacanze europee infine per il capitano della Fiorentina Montolivo (ad Amsterdam). Molto gettonata Londra, dove andranno i parmensi Valiani e Pisano, ma anche il tecnico della Roma Ranieri. Ibrahimovic tornerà in Svezia, Riise in Norvegia, Ilicic e Bacinovic in Slovenia. Tra i big Nesta si dividerà fra Roma e Miami, nessuna meta lontana per Totti, che trascorrerà le feste alle terme senza allontanarsi troppo da Roma.
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POLONIA, TIFO DA ULTRA' AD UNA GARA UNDER 12 (VIDEO)

Qualcuno dice che le belle e festose cornici di pubblico allo stadio si vedono solo in occasione dei match clou o comunque solo, per quanto riguarda le realtà più piccole, in occasione degli incontri della prima squadra. Qualcuno si ricrederà guardando questo video, proveniente direttamente dalla Polonia.
Si affrontano infatti a Lech le rappresentative under 12 della squadra di casa, il Lech Poznan (la stessa inserita nel girone di Europa League con la Juventus) e quella inglese del Tottenham Hotspur.
La gara è stata sin dall'inizio ravvivata dai tifosi in tribuna con cori, fumogeni e bandierine. Con tanto di bagno di folla sotto la curva al termine dell'incontro. Uno spettacolo davvero inusuale per queste categorie, ma sempre gradito.

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FRANCIA, IL LORIENT ACQUISTA UN BRASILIANO IN THAINLANDIA

Il calciomercato non conosce piu' limiti e non ha piu' frontiere. A dimostrarlo e' l'ultima mossa del Lorient, societa' di Ligue1, che e' andato a pescare addirittura un brasiliano in Thailandia.
Il giocatore, che sara' in prova per i prossimi tre giorni e sara' quindi testato dalla dirigenza del club francese, e' Cleiton Silva, 24enne attaccante in forza all'Osotspa Bangkok con cui ha messo a segno sinora undici gol.
Cresciuto nelle giovanili del Flamengo, il brasiliano ha alle spalle anche un'esperienza egiziana con l'El Gouna.
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domenica 19 dicembre 2010

IRAN, WIKILEAKES RIVELA: AHMADINEJAD FA PRESSIONE SUI CALCIATORI DI OPPOSIZIONE E INTERFERISCE NELLA NAZIONALE

Secondo l’organizzazione internazionale Wikileakes, al centro dell’attenzione mondiale per le recenti rivelazioni sui segreti delle ambasciate americane, i calciatori della nazionale iraniana vicini all’opposizione riceverebbero pressioni dal governo stesso.
Sembra inoltre che il presidente Mahmud Ahmadinejad interferisca nella nazionale e ne sfrutti i successi politicamente. I rapporti confidenziali inviati al Dipartimento di Stato da diplomatici Usa di stanza ad Abu Dhabi, diffusi da Assange parlano di una vera e propria pressione messa in opera dall’attuale governo iraniano verso i calciatori nazionali che sostengono le forze riformiste. Secondo il rapporto del giugno 2009 la maggior parte dei calciatori della nazionale agisce “prudentemente per non superare il limite” che potrebbe metterli nei guai. Dal documento viene messo anche in risalto come il presidente dell’Iran abbia esercitato pressioni per far reintegrare in rosa Alì Karimi, soprannominato il “Maradona d'Asia” oppure come sia stato coinvolto personalmente nell’esonero del ct Alì' Daei.
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GIAPPONE, I NAZIONALI CHIEDONO AUMENTO DEI PREMI E MINACCIANO IL BOICOTTAGGIO DELLE AMICHEVOLI

I giocatori della Nazionale giapponese, guidata da Alberto Zaccheroni (che ha portato il suo italian-style nel Sol Levante), minacciano di boicottare le partite amichevoli se non verranno aumentati i premi loro corrisposti. Lo scrive il quotidiano Nikkan Sports. La questione della rivalutazione dei premi è attualmente oggetto di trattative tra gli avvocati della Federcalcio giapponese (Jfa) e l'associazione calciatori (Jfpa).
I giocatori convocati in Nazionale ricevono un'indennità di 10mila yen (circa 90 euro) al giorno. I premi in caso di vittoria dipendono dal ranking internazionale della squadra affrontata. I 'Blue Samurai', ad esempio, hanno percepito 150 mila euro (circa 1.300 euro) ciascuno dopo la vittoria sul Paraguay, il 4 settembre scorso; e l'equivalente di 1.750 euro per lo storico 1-0 inflitto all'Argentina l'8 settembre.
Secondo un ex nazionale che ha chiesto di restare anonimo, i premi dei giocatori sono rimasti immutati dai Mondiali del 2002 ospitati da Giappone e Corea del Sud. Il legale dei calciatori, Taisuke Matsumoto, ha detto al giornale che i nazionali giapponesi non intendono boicottare le partite ufficiali e quelle di qualificazione ai Mondiali 2014, ma che potrebbero rinunciare a giocare le amichevoli.
Secondo l' avvocato, una soluzione dovrebbe essere trovata prima della fase di preparazione alla Coppa d'Asia, in programma dal 7 al 29 gennaio prossimo in Qatar.
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ITALIA, INZAGHI TESTIMONIAL DEL PROGETTO ANTI AIDS IN ZIMBABWE

E' Filippo Inzaghi il testimonial del progetto "Un amico in più per fermare l'Aids in Zimbabwe" curato dall'Associazione 'Amici del Senatore Spagnolli' di Rovereto, da anni impegnata in progetti internazionali di aiuto e sostegno prioritariamente in Africa.
"Senza questi sostegni - spiega il dottor Carlo Spagnolli che dal '75 è in Africa come medico chirurgo e missionario laico - noi non potremmo svolgere il nostro lavoro e mi preme dire che il Trentino, pur così piccolo, irradia volontariato in tutto il mondo".
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EMIRATI ARABI, IL FALCO FERRI COLPISCE ANCORA, NUOVA INVASIONE COI COLORI DEL MILAN

Un invasore di campo solitario - il solito Mario Ferri, già protagonista di gesti del genere - è entrato sul terreno di gioco dello stadio di Abu Dhabi al quarto minuto della finale del Mondiale di club tra Inter e Mazembe. Ferri, 23/enne di Montesilvano (Pescara), detto 'Falco', già autore di invasioni analoghe in partite della Nazionale italiana, ha attraversato il campo con in mano quella che sembrava una sciarpa con i colori del Milan, in omaggio alla paventata prossima squadra del suo idolo Cassano, e poi è uscito.
Indossava una maglia azzurra con sulla schiena il nome di un caffè. Il giovane 'Falco' ha attraversato in senso trasversale il campo. Dopo essere uscito dal terreno di gioco, è stato preso in consegna da diversi addetti alla sicurezza, che l'hanno accompagnato fuori tenendolo sottobraccio.
L'invasore di campo più famoso d'Italia, si era sottratto agli arresti domiciliari proprio per recarsi ad Abu Dhabi con l'obiettivo - dichiarato sul suo profilo di Facebook - di tentare la sua settima invasione di campo in occasione della finale del Mondiale per club tra il Mazembe e l'Inter. E il tentativo gli è riuscito.
Mario Ferri era stato posto ai domiciliari giovedì scorso dai Carabinieri e dalla Digos di Pescara per non avere ottemperato ai provvedimenti dell'autorità giudiziaria: il giovane più volte aveva omesso di adempiere l'obbligo di firma in caserma per andare ad invadere campi o partecipare a programmi televisivi come il 'Chiambretti Night'.
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sabato 18 dicembre 2010

ARABIA SAUDITA, RITORNA DI MODA IL RIGORE IN MOVIMENTO (VIDEO)

La storia si ripete. Dopo l'innovatore Johan Cruijff e il più recente Pires, ritorna di moda il rigore a due. E questa volta messo in pratica addirittura in Arabia Saudita.
Infatti all'88° minuto del match di campionato tra l'Al Ittihad e l'Al Ain i padroni di casa, già in vantaggio per 3-1, possono usufruire di un calcio di rigore. Così il centrocampista francese Gregory Dufrennes, incaricato di battere il penalty, passa la palla a Simon Feindouno. Quest'ultimo, sotto lo sguardo allibito del portiere, va quindi a realizzare il quarto gol per la propria squadra.
Tale schema del rigore in movimento fu originato il 5 dicembre 1982, quando il campione olandese Johan Cruijff passò la palla al compagno Jesper Olson nel 5-0 dell'Ajax contro l'Helmond. Più recentemente il francese Robert Pires, ai tempi dell'Arsenal, provò lo stesso giochetto passando la palla a Thierry Henry. Peccato però che il passaggio fu sbagliato e i difensori del Manchester City, avversari di turno, riuscirono a sbrogliare il pericolo.

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ITALIA, ANCHE IN PANCHINA MANCINI NON DIMENTICA IL COLPO DI TACCO

Roberto Mancini è stato sempre un giocatore dalla classe sopraffina. Per molti rievocare il suo nome significa far ritornare alla mente lo splendido gol realizzato di tacco in un lontano Parma-Lazio del campionato di Serie A 1998/99.
La classe, si sa, d'altronde non è acqua, e non si perde da un giorno all'altro. Così anche attualmente, mentre siede sulla panchina del Manchester City, il 'Mancio' dimostra di mantenere ancora tale classe e la predilezione per il colpo di tacco.
Basta guardare infatti questa foto in cui Mancini, durante il match di Europa League a Torino contro la Juventus, si lascia andare ad un tocco da maestro.
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SPAGNA, IN VISTA DEL DERBY I TIFOSI CARICANO L'ESPANYOL CON UN VIDEO (VIDEO)

Non avrà il fascino e la storia di un tempio del calcio come lo stadio Anfield di Liverpool, ma per i tifosi dell'Espanyol, il nuovo impianto di Cornella-El Prat, inaugurato lo scorso anno, sabato sera dovrà incutere lo stesso timore agli avversari nel momento in cui i cugini del Barcellona entreranno in campo per disputare il derby della Catalogna.
Per caricare i propri beniamini in campo in vista della stracittadina, i sostenitori dell'Espanyol, i 'Los periquitos' (i pappagalli), hanno infatti pubblicato su internet un video dal titolo 'This is Cornella', riprendendo la targa affissa all'ingresso dello stadio del Liverpool ('This is Anfield'). Nei due minuti scarsi di filmato le immagini dei gol realizzati dalla seconda squadra di Barcellona fanno il paio con le esultanze dei tifosi sugli spalti. Il tutto accompagnato da una colonna sonora su cui scorrono alcune frasi ad effetto che fanno chiaramente intende quale sarà l'accoglienza all'ingresso delle due squadre.
«Migliaia di gole e centinaia di decibel» è quello che promettono i 40 mila tifosi del Cornella, che però si aspettano di vedere in campo «undici guerrieri» che si batteranno per difendere «due colori», quelli dell'Espanyol. In chiusura, poi, un messaggio ai rivali del Barcellona: «La curva dell'Espanyol, e migliaia di 'pappagallì, vi stanno aspettando perchè non siete un rivale, siete il nemico».

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ITALIA, NUOVO TAPIRO D'ORO PER CASSANO CON TANTO DI MAGLIA DEL MILAN (VIDEO)

Torna di moda il nome di Antonio Cassano, dopo il contenzioso con la Sampdoria e la probabile partenza nel mercato di gennaio, con probabile destinazione Milano, sponda Milan. Per l'occasione allora il talento barese è stato premiato con l'ennesimo Tapiro d'oro da Valerio Staffelli di 'Striscia la notizia'.
Il Tg satirico si era già occupato della vicenda consegnando a novembre il Tapiro d'oro a Cassano, il quale aveva lanciato invano a Garrone un appello per farsi perdonare. Lo stesso presidente della Sampdoria aveva ricevuto a sua volta un Tapiro d'oro per la vicenda.
"Ho preso una bella tranvata e ho perso un bel po' di soldini" queste le parole di Cassano in merito alla nota vicenda con Garrone. Sul futuro invece 'Fantantonio' è chiaro: "Chi non accetterebbe il Milan, che insieme al Real Madrid è una delle due squadre più grandi della storia?". Il tapiroforo regala poi a Cassano la maglia del Milan con il numero 99, il numero con cui il giocatore è solito scendere in campo, e lo sportivo commenta: "Non sarebbe male. Mi sta proprio bene e questa maglietta la prendo volentieri". Infine il calciatore saluta Staffelli: "Speriamo di rivederci, sa quante ne succederanno ancora?".

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venerdì 17 dicembre 2010

USA: ARBITRO, COLPITO DA PALLONATA, PERDE IL PARRUCCHINO (VIDEO)

Un arbitro che per seguire da vicino l'azione sta addirittura a bordocampo non si era mai visto. Una mossa comunque questa, adottata da un fischietto americano in un match tra squadre universitarie, che ha avuto delle spiacevoli conseguenze per lo stesso.
Infatti si sviluppa un'azione di gioco proprio vicino alla rimessa laterale. L'attaccante si allunga troppo il pallone e il difensore allora rinvia con decisione, beccando proprio l'arbitro in testa.
Per il direttore di gara non solo il danno rappresentato dalla botta ricevuta, ma anche la beffa. Sì, perchè nello scontro gli cade il parrucchino, rivelando a tutti una testa completamente rasata. Una scena alquanto comica, come dimostrano le risate e gli sguardi divertiti degli stessi giocatori, accorsi a sostenere l'arbitro.

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INGHILTERRA: LA FIDANZATA LO TRADISCE CON TERRY SENIOR, PORTIERE SI SUICIDA

Un giovane calciatore britannico si è suicidato dopo aver scoperto che la fidanzata lo tradiva con il fratello di John Terry. Dale Roberts, era stato lasciato dalla sua compagna da circa un mese dopo che quest'ultima aveva conosciuto Paul Terry, fratello del capitano del Chelsea.
Roberts, 24/enne portiere del Rushden and Diamonds, che milita in una divisione regionale, è stato trovato privo di vita mercoledì notte nella sua abitazione. La polizia, entrata nel suo appartamento di Higham Ferrers, Northants (100 Km nord di Londra), ha escluso «circostanze sospette» attorno alla morte del giovane portiere. L'autopsia avrebbe già appurato che si tratta di suicidio, Roberts si è impiccato.
Secondo gli amici Dale, che pure aveva perdonato la sua fidanzata Lindsey Cowan, viveva nel terrore di essere visto «come un altro Wayne Bridge». Con riferimento all'ex nazionale inglese la cui fidanzata Vanessa Perroncel ha avuto una relazione clandestina con John Terry.
Venuta alla luce lo scorso gennaio, la scappatella extraconiugale era costata la fascia di capitano al difensore inglese, mentre Bridge - per evitare imbarazzanti incroci - aveva preferito rinunciare alla nazionale e quindi al mondiale. Roberts era tornato a vivere con Lindsey senza però dimenticare il tradimento. «Viveva nella vergogna e prendeva anti-depressivi - la rivelazione di un amico - Sentiva di aver perso tutto e credeva che Lindsey lo facesse sembrare un imbecille».
I primi sintomi del crescente malessere di Roberts erano emersi qualche settimana fa quando Dale aveva chiesto al suo manager di essere ceduto per riavvicinarsi a casa (Co Durham). Ma alla fine era stato convinto a restare.
Come già nel Sexy-gate con protagonisti Terry e Bridge, compagni in nazionale, anche Roberts e Paul Terry fino allo scorso anno avevano giocato assieme. Divorziato, padre di due bambini, 31 anni, in estate però Paul è passato nel Darlington.
Ancora una volta dunque la famiglia Terry conquista le prime pagine dei tabloid per fatti di cronaca. Come già nel recente passato quando la madre del difensore inglese è stata arrestata dopo un furto in un supermercato, mentre il padre sorpreso a spacciare cocaina. Ora è la volta di Paul, suo malgrado rimasto coinvolto in una tragedia. Roberts era un ex compagno di scuola di Adam Johnson, ala del Manchester City, che da Torino, dove si trova per l'incontro con la Juventus, ha voluto mandare un messaggio di cordoglio: «Sono terribilmente triste perchè Dale era un vero amico, giocherò in suo onore»
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SPAGNA, SARA CARBONERO FA LITIGARE RONALDO E CASILLAS

È una stagione dei veleni nello spogliatoio del Real Madrid targato Josè Mourinho, esplosa, secondo la stampa spagnola, dopo la lezione di calcio subita dai merengue il 29 novembre contro il Barca, 5-0 per i blaugrana. L'umiliazione ha reso più evidente la fessura che già si era aperta da diverse settimane fra due colonne della squadra, il capitano Iker Casillas e la star mediatica Cristiano Ronaldo, per alcune battute della fidanzata del portiere, la giornalista Sara Carbonero.
La cronista sportiva di Telecinco è diventata una star in Spagna dopo la famosa intervista con bacio appassionato in diretta con Iker dopo la vittoria della Roja ai mondiali sudafricani. Durante una delle tante 'tertulias' ('chiacchierate') televisive che ogni giorno invadono le emittenti spagnole, la bella Sara aveva parlato di Ronaldo come di un giocatore «egoista» e «individualista».
Secondo la ricostruzione di Radio Cadena Ser, il portoghese l'ha presa molto male. Si è lamentato delle parole della fidanzata con Casillas, che gli ha risposto un pò seccamente che Sara fa il suo lavoro di giornalista. Il presidente del Real Florentino Perez avrebbe tentato di mediare e minimizzare, ma non avrebbe fatto altro che peggiorare l'umore di Ronaldo, e la relazione fra l'attaccante e il portiere, secondo Cadena Ser, si sarebbe fatta «ancora più fredda».
Da allora, scrive Mundo Deportivo, lo spogliatoio blanco si è diviso fra 'portoghesi' (Ronaldo e Pepe, il brasiliano Marcelo e l'argentino Di Maria), i soli con i quali 'CR7' avrebbe rapporti cordiali, e gli 'spagnoli', in pratica tutti gli altri, attorno a capitan Iker. Secondo Mundo Deportivo molti giocatori spagnoli del Real «da tempo non sopportano le luci accecanti dei proiettori puntati sul portoghese» e «gli artifici che lo stesso Cristiano usa per accentuare il proprio 'marchio di fabbrica' ».
Ronaldo si lamenta anche, dice Sport, di non avere l'appoggio dei compagni quando in trasferta, come capita spesso, viene fischiato e insultato dai tifosi delle squadre avversari, irritati dai suoi atteggiamenti spacconi. Il portoghese, convinto di essere il «migliore giocatore del mondo» si sarebbe anche offeso nei giorni scorsi quando Iker ha detto che il numero uno è invece Messi. Il portierone del Real e della Spagna ha tentato di calmare le acque: «In uno spogliatoio c'è sempre qualche problema, e non nego che ce ne siano stati nel nostro. Ma ora tutto è risolto, il Real viene prima di Casillas e di Ronaldo», ha detto. Ma visibilmente senza convincere più di tanto i cronisti spagnoli.
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ITALIA, ARRIVANO LE CHEERLEADERS DELLA JUVENTUS

Finalmente le cheerleader arrivano anche nel calcio italiano. Ed è la Juventus ad inaugurare questo corpo particolare di sostenitrici all'interno degli stadi italiani.
In realtà le 'Zebre', questo il nome delle cheerleader bianconere, presentate dallo sponsor ufficiale della Juve 'BetClic', prima degli stadi animeranno gli incroci di Milano.
Infatti si esibiranno con uno stacchetto agli incroci delle strade, durante il rosso dei semafori, per vivacizzare la sosta degli automobilisti.
La prima squadra di cheerleader del campionato italiano di calcio continuerà con i suoi “stacchetti” il 16 gennaio in occasione del match Juventus-Bari. Le 'Zebre' saranno presenti in tribuna e daranno vita ad una serie di animazioni durante tutte le fasi della partita, per poi attirare l’attenzione degli spettatori tra primo e secondo tempo.
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giovedì 16 dicembre 2010

EMIRATI ARABI, IL MAZEMBE IN FINALE E IL PORTIERE CONTINUA A SALTELLARE DA SEDUTO (VIDEO)

Al Mondiale per club di Abu Dhabi i congolesi del Mazembe avevano stupito sconfiggendo i più quotati avversari del Pachuca. Oltre al sorprendere risultato, a stupire era stata l'esultanza del portiere Muteba Kidiaba, ripreso in un antico rituale congolese a saltellare da seduto.
Gli africani si sono ripetuti nella semifinale contro il favoritissimo Internacional. I campioni sudamericani sono crollati per 2-0 e si è ripetuto anche l'estremo difensore del Mazembe con la sua consueta esultanza, stavolta con la divisa verde.
Ora in finale ci sarà l'Inter. Sembra scontato il successo degli uomini di Benitez, chissà se in caso di gol africano vedremo Kidiaba inscenare per l'ennesima volta il suo caratteristico balletto

GUARDA L'INQUADRATURA DEL BALLETTO



GUARDA I GOL CON BALLETTO ANNESSO

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FRANCIA, ZIDANE TORNA AD ESIBIRSI SULLA SABBIA

La classe non è acqua. Anche col passare degli anni e su un campo di gioco fatto di sabbia il vecchio Zizou non tradisce. Il francese ex Real Madrid si è esibito in una partita di beach soccer del "Columbus Show celebrities Tournament".
Il torneo, che si svolge a Monaco, riunisce alcuni importanti sportivi nel mondo del rugby e del calcio. Oltre al numero 10 Zinedine si è registrata la presenza di ex giocatori come Marco Simone e Eric Cantona (recentemente salito alla ribalta a capo del movimento anti-bancario).
Zidane è apparso in buona forma dando spettacolo e divertendo il pubblico accorso all'evento.

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SPAGNA, L'ABBRACCIO TRA XAVI E UNA PICCOLA FAN INTENERISCE IL PUBBLICO IBERICO (VIDEO)

Tanta commozione in Spagna dopo l'incontro e l'abbraccio tra la piccola fan olandese Alleke e il suo idolo, il giocatore del Barcellona Xavi. Una scena a dir la verità in pieno stile 'C'è posta per te' o 'Carramba che sorpresa'.
Una scena inoltre consumata nel corso della cerimonia 'Premi Catalunya de l'Esport', una premiazione poco celebre che però così è riuscita a catturare l'attenzione dei media.
Ma ecco un excursus storico per comprendere l'agognato abbraccio. Lo scorso luglio, mentre le furie rosse festeggiavano per le strade di Madrid la vittora del Mondiale, la piccola fan olandese si disperava col padre per l'assenza di Xavi. Le sue lacrime, finite su YouTube, all'epoca fecero il giro della rete. Cinque mesi dopo quindi Alleke ha potuto finalmente abbracciare il proprio idolo.

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ITALIA, LAVEZZI FA A 'SCAZZOTTATE' CON UN AUTOMOBILISTA

Il Napoli ha battuto la Steaua Bucarest per 1-0 e si è qualificato alla fase a contro diretto dell'Europa League. Il gol provvidenziale è stato segnato allo scadere da Cavani, che è riuscito così a sopperire alla mancanza in avanti di Lavezzi.
Il 'Pocho', tenuto ai box da un infortunio, ha trovato però un altro modo per salire alla ribalta dei media. Infatti l'attaccante argentino è stato protagonista ieri sera di una rissa per le strade di Napoli, proprio poco prima del match tra la squadra partenopea e la formazione rumena.
Secondo quanto riferisce il 'TGR Campania' il numero 22 del Napoli è stato al centro di un acceso diverbio nel quartiere Posillipo con un automobilista per motivi di viabilità. Dalle parole grosse, i due avrebbero dato inizio a una scazzottata, poi sedata. Sembrerebbe addirittura che sia stata sporta denuncia nei confronti di Lavezzi.
Insomma ieri sera festa grande per il Napoli, ma non proprio per tutti i tesserati...
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mercoledì 15 dicembre 2010

ITALIA: DOPO LA ROTTURA CON LA SAMP, CASSANO SOLO E INGRASSATO

Sembrava aver trovato a Genova, sponda Sampdoria, la sua isola felice. Dopo i problemi avuti a Roma e Madrid, Antonio Cassano era rinato in blucerchiato arrivando a conquistare stabilmente anche l'ambita maglia azzurra.
Poi la lite con annessi insulti col presidente Garrone e la successiva esclusione dalla rosa. In attesa verdetto del collegio arbitrale FIGC circa la propria vertenza con il cub doriano Fantantonio appare oggi irriconoscibile rispetto al campione ammirato sul terreno di gioco fino a qualche mese fa.
Il quotidiano "Il Giorno" oggi lo descrive come “Un leone in gabbia, ingrassato, silenzioso e… agli arresti domiciliari. Ma non depresso, almeno per ora. Così descrive Antonio Cassano chi lo conosce bene. Un giocatore ’spento’, che si fa portare i giornali a casa di buon mattino e che probabilmente solo adesso si sta rendendo conto dell’ultima gravissima ‘cassanata’. Almeno i primi giorni, dopo l’imperdonabile sceneggiata del 26 ottobre lo si vedeva correre la sera sul lungomare di Quinto, imbacuccato e sfuggente. Adesso non succede neppure quello, da Nervi e dintorni è scomparso, tant’è che esce di casa la sera solo se va a cena dai suoceri. Lui al campo non ci mette piede, neppure in orari diversi dai compagni di squadra, Garrone glielo ha proibito. E così Antonio si è isolato: cinquanta giorni senza pallone sono tanti e duri da superare, anche per questo pare sia ingrassato di circa tre chili.
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ARGENTINA, NOTTE IN COMMISSARIATO PER ORTEGA

L'attaccante del River Plate Ariel «Burrito» Ortega è stato fermato dalla polizia, in seguito ad un acceso litigio durantGrassettoe una riunione di famiglia nella provincia settentrionale argentina di Jujuy ed è stato liberato ieri mattina, secondo fonti di polizia.
Ortega, un familiare e un amico sono stati portati al distretto di polizia del barrio Campo Verde della capitale jujeña dopo la denuncia di una donna al suo compagno, un cugino del calciatore, per danni e minacce.
Il giocatore ha passato quasi tutta la notte nel commissariato ed è stato liberato solo all'alba dopo che gli è stata comminata una multa.
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QATAR 2022, ASSOCIAZIONI DIRITTI GAY ALL'ATTACCO: "NO AI MONDIALI IN UN PAESE CHE CI DISCRIMINA"

Continuano le polemiche per l'assegnazione dell'organizzazione della fase finale dei Mondiali di Calcio 2022 al Qatar, il primo Paese arabo chiamato ad ospitare un evento di tale rilevanza. Stavolta è il turno dei gruppi per i diritti gay fermamente contrari a tenere un simile evento in un Paese dove l'omosessualità è reato.
Non ha contribuito a rilassare l'atmosfera la battuta del presidente della Fifa, Sepp Blatter, che, interpellato nei confronti dei tifosi omosessuali che si recheranno nel piccolo emirato del Golfo, ha ribattuto che non si saranno discriminazioni e ha detto ironicamente che, però, i gay dovranno «astenersi da qualsiasi attività sessuale».
Parole che non hanno però sortito l'effetto sperato sugli attivisti per i diritti gay, che hanno lanciato «un boicottaggio di tutte le attività associate ai Mondiali di Calcio 2022» sostenendo che non si dovrebbero «tenere in Paese che abusa e disconosce i diritti umani basilari delle persone Lgbt (lesbiche, gay, bisessuali e transessuali)».
Stessi toni sono arrivati dall'ex campione britannico di basket John Amaechi, il primo giocatore dell'Nba ad aver dichiarato la propria omosessualità nel febbraio del 2007, che in merito ha usato parole durissime: «Se lo sport non serve a cambiare la società, neanche temporaneamente durante un evento come i Mondiali di calcio che chiamano il mondo a partecipare, allora non è molto di più che uomini adulti che inseguono un pallone e dovremmo trattarlo così».
Quanto alla dichiarazione di Blatter, Amaechi ha sottolineato come, un decennio fa, sarebbe stata considerata inaccettabile.
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ROMANIA: APPELLO AI TIFOSI DELLO STEAUA, A NAPOLI ATTENTI AI BORSEGGIATORI

La Gendarmeria di Bucarest e la Questura di Napoli raccomandano in un comunicato ai tifosi della Steaua di Bucarest che seguiranno domani sera la sfida al San Paolo per il confronto decisivo del gruppo K dell'Europa League tra Napoli e Steaua, di stare attenti ai borseggiatori e non andare in giro da soli.
La presa di posizione fa da seguito agli avvertimenti di qualche giorno del sito rumeno Prosport che aveva definito la trasferta campana un "possibile incubo".
Tenuto conto del grosso numero di tifosi romeni che intendono venire per la partita in Italia, le forze dell'ordine di ambo i paesi hanno messo in guardia contro i rischi legati a un avvenimento sportivo ritenuto ad alto rischio.
Nel comunicato citato dal quotidiano Evenimentul Zilei, ai supporter romeni si consiglia «di muoversi sempre in gruppo, di non ostentare troppo la loro appartenenza al club rossoblù e di stare attenti ai borseggiatori che, nel centro della città, si muovono su scooter e motorini». Per motivi di sicurezza, i tifosi romeni saranno trattenuti all'interno dello stadio dopo il termine della partita per circa 30 minuti.
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martedì 14 dicembre 2010

INGHILTERRA, I MINATORI CILENI ARRIVANO ALL'OLD TRAFFORD (VIDEO)

Per giorni e giorni hanno vissuto nel terrore di non rivedere più al luce. Oggi quei momenti sono terminati per i minatori cileni liberati due mesi fa dalla loro prigionia forzata.
Per i ragazzi di San Josè, appassionati di calcio (tanto da seguire sottoterra le gare del Mondiale), si è segnalata la solidarietà del mondo del pallone. Si sono registrati l'invio di maglie autografate di David Villa e dei campioni del Real Madrid.
Stavolta i minatori hanno fatto tappa in Inghilterra, addirittura nel teatro dei sogni dell'Old Trafford. C'è stato l'incontro con Bobby Charlton, col mister Ferguson, la partecipazione ad una sessione di allenamento con la conoscenza diretta dei propri beniamini e poi tutti insieme ad assistere sugli spalti alla gara tra i Red Devils e l'Arsenal.

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MONDIALI IN QATAR, BLATTER: "NESSUN PROBLEMA PER I GAY. BASTA NON FACCIANO SESSO"

Il presidente della Fifa, Joseph Blatter, è intervenuto per garantire che non ci sarà nessuna discriminazione nei confronti degli omosessuali in occasione del Mondiale 2022 in Qatar.
“Sono sicuro che non ci saranno problemi per i tifosi gay quando i Mondiali si giocheranno in Qatar” le dichiarazioni rilasciate da Blatter durante una visita in Sudafrica, come riferisce la Bbc. Una rassicurazione che arriva nonostante la battuta successiva di dubbio gusto: “Dovrebbero però astenersi da qualsiasi attività sessuale”.
Tornando serio, il numero uno della massima federazione calcistica ha detto: “In Medio Oriente c’è un’altra cultura perchè c’è un’altra religione, ma nel calcio non ci sono confini. Se i gay vogliono assistere alle partite dei Mondiali del Qatar sono sicuro che potranno farlo. In ogni caso, aggiunge, c’è il tempo per analizzare la situazione. La Fifa, come è chiarito nello statuto, non tolleriamo alcuna forma di razzismo. Non importa che si parli di politica o religione: vogliamo che questo sport sia aperto a tutti e ad ogni cultura: vogliamo che sia così nel 2022".
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SPAGNA: CHE BOTTA PER MOURINHO, SBATTE LA TESTA CONTRO LA PANCHINA (VIDEO)

Stavolta lo Special One è stato poco Special e ha rimediato danno e beffa. Il Real del tecnico portoghese ha vinto anche stavolta a Saragozza per 3-1, un successo in trasferta che allevia il dolore e la figuraccia dell'ex allenatore dell'Inter in panchina.
Mourinho infatti, preso dalla foga del match e dal dare indicazioni ai suoi, alzandosi dal seggiolino in cui era seduto ha dato una forte capocciata al tetto del “banquillo”. Un colpo secco alla nuca e un dolore pungente, almeno a giudicare dalla sua espressione.
Il medico del Real Madrid è subito intervenuto per medicare l'allenatore. Una borsa in testa col mister sempre intento a seguire la partita, incurante della situazione.

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ITALIA, E' ADRIANO IL "BIDONE D'ORO 2010"

Adriano fa triplete. Dopo il ritorno in Italia alla Roma, l'Imperatore (o forse sarebbe il caso di dire l'ex-Imperatore) si aggiudica per la terza volta il Bidone d'oro. Il premio, messo in palio dalla trasmissione Catersport su RadioRai "premia" il più grande flop dell'anno in Serie A.
Ovviamente il poco ambito riconoscimento va a quei calciatori acquistati con aspettative importanti e poi rivelatisi fiaschi assoluti.
Il Brasiliano della Roma ha praticamente doppiato il secondo classificato Amauri. Al terzo posto è Ronaldinho a completare il podio carioca (guarda qui la classifica dei primi dieci posti). Gli ascoltatori hanno scelto da una lista di dieci bidonabili selezionati da una giuria di esperti.
Adriano succede a Felipe Melo (2009), Quaresma (2008), allo stesso attaccante ai tempi dell'Inter (2006-2007), a Vieri (2005), Legrottaglie (2004) e a Rivaldo (2003).
Oltre 18.000 i voti espressi sul sito di Radio 2 ma soprattutto nelle decine di seggi sparsi in tutta Italia.
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lunedì 13 dicembre 2010

ITALIA, INCREDIBILE GOL ASSEGNATO AL COSENZA CONTRO IL FOGGIA DI ZEMAN (VIDEO)

Incredibile quello che succede in Lega Pro tra il Foggia e il Cosenza, dove la squadra ospitante, allenata da Zdenek Zeman, subisce un gol a dir poco assurdo e al 100% irregolare.
Infatti al 12° minuto del primo tempo l'attaccante cosentino Biancolino va a togliere con un colpo di mano il pallone dalle braccia del portiere foggiano Santarelli, subito dopo che questo aveva intercettato un cross. Quindi la stessa punta degli ospiti va a segnare a porta libera e ad esultare. Ed incredibile ma vero, l'arbitro convalida il gol.
Naturalmente non si è fatta attendere la protesta del Foggia, uscito poi sconfitto per 2-1, e dal suo mister, Zeman, da sempre fautore del fair-play. Inoltre il club pugliese ha pubblicato il video dell'azione sotto accusa sul suo sito e su YouTube: dalle immagini diffuse si vede il fallo di mano del calciatore avversario.

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