domenica 31 ottobre 2010

ITALIA, GIOCATORE TUNISINO INSULTATO AGGREDITO DA TIFOSI E GUARDALINEE

Ha dovuto sopportare gli insulti razzisti rivolti contro di lui da tre spettatori albanesi che stavano assistendo all'incontro di calcio del campionato juniores provinciale di Pavia tra le squadre del Dorno e del Robbio.
Poi, quando ha reagito rispondendo a chi lo insultava, ha dovuto fronteggiare anche l'aggressione di un guardalinee che gli si era avventato contro con la bandierina.
Protagonista dell'episodio, avvenuto al campo sportivo di Dorno (Pavia), un giocatore di 18 anni. Il giovane è figlio di un tunisino che ha sposato una donna italiana: la famiglia vive a Robbio (Pavia).
Stava giocando l'incontro con la squadra del Robbio quando sono partiti gli insulti razzisti contro di lui. A fine incontro sono intervenuti i carabinieri per raccogliere le versioni del giovane calciatore e del guardalinee. Non sembra tuttavia che la famiglia del ragazzo, pur amareggiata per quanto è successo, sia intenzionata a presentare denuncia.
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INGHILTERRA, NANI APPROFITTA DI UNO SVARIONE DEL PORTIERE GOMES (VIDEO)

Di gol strani ultimamente se ne vedono tanti in giro. Incredibile però quello che è successo in Premier League nel match tra il Manchester United e il Tottenham.
Minuti finali di gioco con i Red Devils già in vantaggio per 1-0. Nani commette un fallo dentro l'area di rigore avversaria. Il portiere del Tottenham, il brasiliano Gomes, tenta allora di velocizzare i tempi e tocca il pallone accidentalmente. I compagni sono già tutti lontani, rimane solo il portoghese dello United che può facilmente segnare, tra l'imbarazzo del portiere che non poteva più toccare il pallone.
Lo stesso Gomes va a protestare poi con l'arbitro, spiegando di non aver toccato la sfera. Giustificazioni vane, l'arbitro convalida il gol e lo United vince 2-0.

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ITALIA, ECCO GLI INSULTI DI CASSANO A GARRONE

Ha destato grosso scalpore la notizia, diffusa ieri, della frattura tra Antonio Cassano e la Sampdoria. Non è ben chiaro se i dissidi possano ricomporsi o se nel futuro del barese ci sia la definiva esclusione dalla rosa e addirittura la rescissione del contratto che lo lega ai doriani.
Sull’edizione odierna della Gazzetta dello Sport emergono i dettagli e i motivi del litigio tra il numero 99 e il Presidente blucerchiato Garrone.
Ciò che colpisce sono le futili ragioni che hanno scatenato la reazione scomposta del calciatore, una lite furiosa scaturita dalla consegna di un premio.
Ecco lo scambio di battute, con relativi insulti di Cassano, tra il talentuoso calciatore e il Patron.

GARRONE: "Vorrei venissi con me a Sestri Levante per il premio Rete d'argento. Basta che lo ritiri, puoi anche non fermarti a cena"

CASSANO: "No. Io a Sestri non vengo. Perché? Perché no. Che vado a prendere un premio in quella mer... di albergo"

GARRONE: "Ma chi ti credi di essere? Non dirmi che sto alzando la voce, con te non l'ho mai fatto e lo sai bene".

CASSANO (mentre se ne va furioso): "Fanc... Vecchio di mer... Vaff... ... Fighi de' bocch..."

Antonio Cassano, successivamente, ha reso pubbliche le sue scuse al Presidente in una dichiarazione rilasciata all'Ansa: "Ho già chiesto scusa al dottor Garrone, al quale voglio molto bene. Quando accaduto non tiene conto del particolare momento che sto vivendo insieme a mia moglie. Se voglio starle vicino il più possibile, compatibilmente con i miei tantissimi impegni agonistici, un motivo ci sarà ma non voglio rendere pubblica la mia privacy"

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INGHILTERRA, MANCINI TORNA ALLA CARICA: "NON CAPISCO I MIEI GIOCATORI CHE BEVONO" (VIDEO)

Roberto Mancini, allenatore del Manchester City, ritorna a parlare pubblicamente della dipendenza dall'alcol dei giocatori in Premier League.
Il tecnico ha dichiarato in conferenza: "Ho già detto la mia opinione dieci giorni fa (meglio una donna che una birra). I ragazzi possono fare ciò che vogliono nella loro vita, soprattutto nei giorni liberi ma davvero non riesco a capirli. Sono dispiaciuto per questo fatto, ma sono dispiaciuto per loro. Da qui a Gennaio giocheremo ogni tre giorni e ci vuole riposo".
Il mister ha aggiunto di voler risolvere il problema nello spogliatoio. Mancini avrebbe multato i giocatori in questione, facendo un discorso di buone maniere alla squadra intera

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sabato 30 ottobre 2010

TUNISIA, PORTIERE ABBANDONA LA PORTA MA NON VIENE PUNITO DALL'ATTACCANTE (VIDEO)

Incredibile leggerezza del portiere tunisino dell'Etoile de Tunes, Nadim Thabet. Nel corso di un match di campionato infatti l'estremo difensore abbandona il terreno di gioco, finendo a bordo campo, convinto che il pallone fosse terminato sul fondo.
In realtà il giocatore dei Kairouanaise riesce a mantenere in gioco la sfera con un colpo acrobatico, sfiorando pure il gol. Naturalmente a porta vuota.
Insomma è andata pure bene a Thabet.



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SPAGNA, DUE TURNI DI SQUALIFICA A PINTO PER IL FISCHIO INGANNATORE

Vi ricordate la vicenda di Josè Manuel Pinto? La Uefa ha squalificato per due giornate il portiere di riserva del Barcellona che, nella gara di Champions League del 20 ottobre vinta 2-0 dai catalani contro il Copenhagen, aveva imitato il fischio dell'arbitro riuscendo ad ingannare un avversario.
L'attaccante brasiliano Santin lanciato in contropiede praticamente solo sulla sinistra, improvvisamente si era fermato, senza che nessuno capisse perchè. Immagini tv avevano poi rivelato che il falso fischio arbitrale era stato emesso proprio da Pinto.
L'estremo difensore, stando a quanto raccontato poi dai suoi compagni, è solito imitare il fischio dell'arbitro durante le partitelle di allenamento. Il vice di Valdes ha provato a giustificarsi dicendo che i fischi servivano a richiamare i compagni di squadra. Il Barcellona presenterà ricorso contro la sanzione.
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ITALIA: NONOSTANTE LA RESCISSIONE, CASSANO BALLA CON GIGI D'ALESSIO

Antonio Cassano in compagnia della moglie Carolina, in dolce attesa, ha partecipato, ballato e cantato al concerto di Gigi D'Alessio, al teatro Carlo Felice di Genova.
Il cantante napoletano, grande amico di Cassano, in occasione del matrimonio del giocatore blucerchiato lo scorso luglio a Portofino, si era esibito privatamente per la gioia degli ospiti.
Per Cassano arriva così un pò di serenità dopo il diverbio col presidente della Sampdoria Garrone, in conseguenza del quale è stato messo fuori rosa.
Le notizie dell'ultim'ora parlano addirittura di una rescissione di contratto richiesta dal suo club. Se sorgono dubbi su quale squadra punterà ancora sul barese, il numero 99 potrebbe sempre iniziare la carriera da ballerino
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INGHILTERRA, KLASNIC ACCUSATO DI STUPRO SU 17ENNE

Ivan Klasnic, attaccante croato in forza al Bolton, è stato fermato dalla polizia con l'accusa di violenza sessuale ai danni di una ragazza di 17 anni. Neanche qualche settimana fa un altro giocatore della Premier, Titus Bramble, è stato fermato con la stessa accusa.
Klasnic è già stato rilasciato su cauzione dopo essere stato interrogato dalla polizia di Manchester, luogo dove si sarebbe consumata l'aggressione. Il croato dovrà ora presentarsi tra qualche settimana davanti agli inquirenti.
Il giocatore creato era divenuto celebre nel novembre 2006 quando ai tempi del Werder Brema gli era stata diagnosticata una disfunzione renale che lo aveva costretto ad interrompere l'attività per essere operato.
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venerdì 29 ottobre 2010

SPAGNA, C. RONALDO PRESENTA LE NUOVE SCARPE..LEOPARDATE

Nuovo look o meglio nuovi scarpini per Cristiano Ronaldo. L'attaccante portoghese del Real Madrid, in occasione del derby contro l'Atletico in programma il prossimo 7 novembre, infatti sfoggerà le nuove scarpe leopardate.
Dal nome 'Safari Boots', le calzature sono state realizzate dallo sponsor tecnico del fuoriclasse portoghese, la Nike, e presentano un design tutto particolare: macchie nere e grigie sovrastate dal baffo, il simbolo della multinazionale, in versione gialla extralarge.
Sul quotidiano spagnolo 'Marca' Ronaldo si è dichiarato entusiasta delle nuove scarpe. "
Il design Safari esprime il mio stile. Mi dà tutto quello che serve per elevare il mio gioco".
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USA, BECKHAM PROTAGONISTA DI UNO SPOGLIARELLO IN CAMPO

David Beckham è tornato finalmente a giocare a pallone, negli Usa, con i Los Angeles Galaxy. Ma a fare scalpore non sono tanto le sue giocate, piuttosto i suoi comportamenti in campo. Come nel corso dell'ultimo match di campionato contro Dallas, quando lo Spice Boy ha dato vita a un improvvisato spogliarello.
Il calciatore inglese è rimasto letteralmente in mutande mentre si cambiava un paio di pantaloncini a bordo campo. Come mostrano le foto pubblicate da 'Gossip.it', Beckham, dopo uno scontro di gioco con un avversario, si è accorto di aver sporcato i calzoncini con del sangue e senza pensarci su li ha sostituiti con un nuovo paio.
Il tutto naturalmente facendo felici le tante fan sparse per il mondo, Italia compresa.
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GERMANIA, STAHL A SEGNO CON UN RINVIO DA 61 METRI (VIDEO)

Entrerà forse nella storia del calcio tedesco il gol segnato lunedì sera da Michael Stahl, centrocampista del TuS Koblenz, durante la partita di Coppa contro l'Hertha Berlino.
Stahl voleva semplicemente spazzare via il pallone arrestando un'azione offensiva degli avversari, ma nel suo rinvio è riuscito a sorprendere il portiere dei berlinesi insaccando l'1-0 da 61 metri di distanza.
Per la cronaca, il Koblenz ha estromesso - a sorpresa - l'Hertha Berlin dal torneo, vincendo alla fine per 2-1.



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CINA: GIALLO SUL POLPO PAUL, MORTO GIA' A LUGLIO?

Come se non bastassero già le inchieste e le discussioni sulle stesse per i casi efferati di omicidio, arriva direttamente dalla Cina una voce secondo cui ci sarebbe stato un occultamento di morte del famoso polpo dei Mondiali. A sostenerlo è Jiang Xiao, la regista di un film cinese intitolato 'Chi ha ucciso Paul il polpo?'.
Alla base del film ci sarebbe la certezza che il celebre mollusco veggente sarebbe morto infatti non questo lunedì bensì il 9 luglio, a due giorni dalla finale della Coppa del Mondo, e sarebbe stato sostituito in segreto dagli addetti dell'acquario di Oberhausen dove viveva.
La stessa Jiang ha dichiarato al 'Guardian': "Sono al 60 o 70% sicura che Paul sia morto il 9 luglio e che i tedeschi abbiano taciuto sulla sua morte e ci abbiano preso in giro per un bel pò di tempo". Naturalmente l'acquario ha respinto le accuse. "Non è affatto vero che Paul è morto quest'estate. Vi possiamo assicurare che è morto l'altra notte. Aveva due anni e mezzo, è un'età normale per un polpo», ha detto un portavoce.
Come se non bastasse per il povero polpo Paul è arrivata anche la notizia (rivelatasi poi falsa) che Maradona avesse esultato su Twitter per la sua morte. Insomma sembra proprio che non lo lascino riposare in pace...
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giovedì 28 ottobre 2010

INGHILTERRA: IL BLACKBURN SULL'ORLO DEL FALLIMENTO, SALVATO DAI POLLI

Se la leggenda vuole che le oche del Campidoglio coi loro versi salvarono Roma dall'invasione, a far loro concorrenza ora arrivano i polli indiani.
La “Venkateshwara Hatcheries”, multinazionale specializzata nell'allevamento di polli è intervenuta per acquistare la società di calcio inglese del Blackburn Rovers.
Il club era ad alto rischio di fallimento e il gruppo indiano ne ha appena comprato la proprietà, anche se l'accordo diventerà effettivo al 100% tra qualche settimana.
Cinquanta milioni di euro è costata la transazione, e tanti altri ancora saranno i soldi che la multinazionale dovrà imvestire per ripianare i debiti della società.
I tifosi tireranno un sospiro di sollievo e saranno grati alla nuova dirigenza. E magari, varieranno anche la loro dieta.
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SCOZIA, 4 GIOCATORI DEL CITY SORPRESI AD UNA FESTA A BERE ALCOL (VIDEO)

"Meglio una donna che una birra" questo il diktat, qualche giorno fa, di Roberto Mancini ai suoi giocatori del Manchester City. Un'esortazione sembrerebbe senza effetto, a giudicare dalle immagini e soprattutto dal video pubblicato dal sito web del tabloid britannico 'The Sun'.
Le immagini, risalenti a luned', mostrano infatti 4 giocatori del City, ossia Shay Given, Joe Hart, Adam Johnson e Gareth Barry, ballare fino alle 2,30 ad una festa di studenti a St. Andrews in Scozia. Il tutto naturalmente condito da autografi ai partecipanti e da tanto tanto alcol.
In particolare si vede Barry ingollare del liquore direttamente da una bottiglia. Il comportamento dei quattro, sempre secondo il 'Sun', avrebbe mandato su tutte le furie Mancini. La società comunque non ha rilasciato commenti sull'accaduto.

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ITALIA: I CARABINIERI DENUNCIANO L'INVASORE FERRI, OSPITE DI CHIAMBRETTI IN TV

Deve andare tutti i giorni a firmare in caserma, ma per partecipare al Chiambretti Night omette di farlo. Protagonista dell'episodio è il 23enne di Montesilvano noto per le sue incursioni durante le partite di calcio, Mario Ferri, denunciato ora per inosservanza dei provvedimenti dell'autorità giudiziaria.
Nell'ultimo periodo, a detta dei Carabinieri, il giovane non ha firmato per tre giorni: oltre alla partecipazione al programma televisivo, infatti, il ragazzo ha fatto un'invasione di campo, lo scorso 19 ottobre, durante Real Madrid-Milan, indossando, come al solito, una maglia di Superman.
Ad accorgersi che Ferri era ospite del programma televisivo, in onda il 21 ottobre, sono stati i Carabinieri di Montesilvano, che hanno così avviato degli accertamenti, appurando che per ben tre giorni non si era presentato a firmare. I militari hanno segnalato il fatto alla magistratura.
Nei confronti di Ferri, in precedenza, erano già stati emessi due diversi provvedimenti, uno nel 2009 e uno nel 2010, che, oltre alla firma quotidiana, gli vietano di partecipare alle partite di calcio.
Sono numerose le invasioni che hanno reso famoso il giovane agente di commercio abruzzese. Il 7 luglio è entrato in campo durante la partita mondiale Germania Spagna, il 5 settembre, nel corso della partita di qualificazione agli Europei Italia Georgia, è riuscito ad abbracciare Cassano e, infine, il 19 ottobre scorso ha interrotto il gioco di Real Madrid-Milan. In ogni occasione la bacheca del profilo Facebook di Ferri è stata riempita da commenti di apprezzamento ed elogio da parte degli utenti della rete.
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ARGENTINA, MARADONA ESULTA SU TWITTER PER LA MORTE DI PAUL, MA E' UN FALSO

A tre giorni dal cinquantesimo compleanno di Diego Armando Maradona, qualcuno ha approfittato della sua ossessione per la Nazionale e per il fallimentare Mondiale sudafricano tanto da attribuirgli, su Twitter, una dichiarazione impopolare e impolitica.
Il testo apocrifo se la prendeva con uno dei simboli di Sudafrica 2010, un simpatico animale 'indovino', assurto a notorietà internazionale per azzeccare i risultati delle partite: il polpo Paul, morto l'altra notte nell'acquario tedesco in cui viveva e vaticinava.
«Sono contento per la sua morte, se abbiamo perso i Mondiali è stata colpa tua», diceva il falso Pibe de Oro. La 'maledizione' attribuita all'argentino più famoso del mondo è subito rimbalzata in tutto il pianeta ed ha sorpreso l'Argentina.
Ma poco dopo il colpo di scena: Diego Armando Maradona - hanno fatto sapere all'Ansa fonti a lui vicine - non è su Twitter e non sono pertanto sue le affermazioni sulla morte del polpo Paul.
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mercoledì 27 ottobre 2010

ITALIA, TAPIRO D'ORO A KRASIC PER IL TUFFO: "È STATO UN GESTO ISTINTIVO" (VIDEO)

Stasera Valerio Staffelli consegna il Tapiro d'oro al calciatore della Juventus Milos Krasić per essere stato sanzionato per simulazione tramite la prova televisiva. Il giudice sportivo Giampaolo Tosel ha assegnato due giornate di squalifica al giocatore serbo, perchè, nella partita Bologna-Juventus di domenica scorsa, si è procurato un calcio di rigore simulando un contatto con Daniele Portanova.
Ai microfoni del Tg satirico il calciatore bianconero afferma: «Sono dispiaciuto. Non volevo farlo, è stato un gesto istintivo. Non c'era bisogno di fare tanto casino per quello che è successo. Non sono uno che fa cose del genere. Sono nuovo nella Juventus, non ho esperienza».
In seguito il tapiroforo incontra il capitano della Juventus Alex Del Piero, il quale commenta: «Penso che dopo questo week end imparerà più in fretta».

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BRASILE, PER IL SAO PAULO VA IN PORTA UN RAGAZZO SENZA GAMBE (VIDEO)

Alcune volte il calcio con i suoi campioni si fa promotore di gesti davvero importanti e speciali in ottica sociale. Uno di questi gesti ha visto protagonista il portiere e capitano del Sao Paulo Rogerio Ceni.
L'estremo difensore brasiliano infatti, nel match contro il Ceara, è entrato in campo portando sulle spalle e attaccato al collo un fan davvero speciale: Carlos Roney, un 13enne rimasto senza gambe a causa di una malattia.
Con lui Ceni ha svolto un piccolo riscaldamento, lasciando che il bambino parasse i suoi tiri e ricevesse l'ovazione del pubblico. Poco importa poi se il risultato finale dell'incontro sia stato 2-0 per il Ceara. Nei prossimi mesi inoltre i giocatori del Sao Paulo regaleranno delle protesi a Carlos per poterlo agevolare nei movimenti.

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BIELORUSSIA, VICE ALLENATORE ENTRA IN CAMPO A 56 ANNI

I suoi erano in difficoltà e allora Yuri Pudishev, vice allenatore della Dynamo Brest, si è levato la tuta ed è entrato in campo: il suo ingresso non ha impedito alla squadra di perdere 2-0 contro la capolista Bate Borisov, ma lo ha fatto diventare, a 56 anni suonati, il più vecchio giocatore in una partita di campionato in Bielorussia.
In effetti Pudishev, ex centrocampista, non è nuovo a exploit del genere: due anni fa aveva interrotto la sua vita di 'pensionato' per giocare una gara di Coppa di Bielorussia.
La Federcalcio bielorussa, sul suo sito Internet, ha proclamato Pudishev uomo del match. «Sarò felice se qualcuno lo potrà aiutare ad entrare nel libro Guinness dei primati», ha commentato il suo capo, Yuri Puntus, l'allenatore della Dynamo Brest, 7/a in classifica.
Da giocatore, Yuri Pudishev aveva vinto con la Dynamo Minsk il campionato della allora Unione Sovietica nel 1982, ed aveva anche giocato nella Dynamo Mosca. Secondo le statistiche, il calciatore più vecchio a giocare in un match professionistico è il messicano Salvador Reyes, che aveva 71 anni quando è sceso in campo con il Chivas contro i Pumas. La sua è stata però una sorta di passerella riservatagli dal suo club: si è limitato infatti a dare il calcio d'inizio e a trotterellare per un paio di minuti.
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IRAN: PRESIDENTI A CALCETTO, AHMADINEJEAD GIOCA PARTITELLA CON MORALES (VIDEO)

Iran-Bolivia in versione celebrità. Proprio così, su un sintetico di calcio a 5 di Teheran è avvenuto infatti uno storico incontro, sul campo, tra queste due nazioni.
Sia il leader iraniano Ahmadinejead che quello boliviano Evo Morales hanno infatti giocato assieme contro una rappresentativa iraniana.
Il tutto, dopo strette di mano e foto di cerimonia, con il gol dello stesso capo iraniano.





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ITALIA: CAMERIERE PICCHIATO DA MUTU DIFFONDE LE FOTO, "A ME NIENTE SCUSE"

«Amarezza per non essere stato citato dal calciatore Adrian Mutu (che già lo aveva falsamente accusato di 'offese razziste') nella lettera di scuse pubblicata a mezzo stampa».
Lo scrive in una nota l'avvocato Luca Spaziani, che assiste Racaj Berat, il cameriere aggredito dal calciatore viola. Il legale ha anche diffuso alcune foto del cameriere: «il mio assistito - spiega - ritenendo doveroso rendere note all'opinione pubblica le conseguenze della selvaggia aggressione subita lo scorso 23 ottobre, mi ha spontaneamente consegnato due fotografie» una «scattata nell'imminenza dell'aggressione subita, fuori dal locale, la seconda scattata successivamente, chiedendomi espressamente» di autorizzarne la pubblicazione.
Il legale spiega che Berat «domani si sottoporrà ad ulteriori accertamenti medici» e annuncia che ha intenzione di convocare, per venerdì, una conferenza stampa, «pur nel pieno rispetto dell'attività svolta dalla magistratura», per «rendere pubblica la sua versione dei fatti».
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martedì 26 ottobre 2010

SCOZIA: ARBITRO DA' RIGORE AI RANGERS NEL DERBY, MINACCE PER TELEFONO ALLA FAMIGLIA

L'arbitro di Celtic-Rangers di domenica scorsa a Glasgow ha ricevuto minacce al telefono per aver fischiato un rigore alla squadra ospite. Lo ha confermato la Federcalcio scozzese.
La partita è stata vinta per 3-1 dai Rangers. Willie Collum, che arbitrava il suo primo derby, è stato subito bersaglio di proteste da parte dei tifosi del Celtic già durante e dopo la partita.
Contro di lui si è scagliato lo stesso presidente dei padroni di casa, Neil Lennon, dopo il rigore accordato nel secondo tempo ai Rangers.
Collum ha ricevuto a casa numerose minacce riguardanti non soltanto lui ma anche sua moglie e i figli. Il portavoce della federazione scozzese ha precisato che Collum ha rifiutato la protezione della polizia.
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INGHILTERRA, VENDUTE ALL'ASTA MEDAGLIA DI BEST DEL '68 E MAGLIA DI PELE' DEL '71

La medaglia di campione d'Europa 1968, consegnata a George Best (ed ai suoi compagni) in occasione della vittoria del Manchester United sul Benfica nella finale di Coppa Campioni a Wembley, è stata venduta all'asta per 156mila sterline, pari a circa 175mila euro.
La medaglia, di forma rettangolare e con la scritta «vainquer 1968» era stata messa all'asta dalla Fondazione intitolata al fuoriclasse nordirlandese, morto a 59 anni nel novembre del 2005, tramite la casa d'aste britannica Bonhams, specializzata fra l'altro nella vendita di cimeli e 'memorabilia' sportivi.
Il compratore della medaglia di Best è rimasto anonimo, così come quello che, nel corso della stessa seduta, si è aggiudicato la maglia indossata da Pelè nella sua ultima partita in nazionale, il match Brasile-Jugoslavia 2-2 del 18 luglio del 1971 al Maracanà.
La maglia, acquistata per 'sole' 8.640 sterline (circa 9.700 euro) era stata messa all'asta, sempre tramite Bonhams, da Dragan Holcer, il numero 6 jugoslavo che aveva scambiato la propria casacca con quella di O Rei a fine partita.
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BRASILE: LA MAGLIA DI PELE' PORTA MALE, SANTOS KO E L'EREDE NEYMAR SBAGLIA UN RIGORE

La maglia speciale, con il 'patch' in onore dei 70 anni di Pelè con la sagoma di O Rei che esulta, non ha portato bene al Santos. Lo stesso vale per la casacca con il numero 70 sulla schiena indossata dal nuovo astro Neymar, che ha sbagliato un rigore, andato a 'scheggiare la traversa prima di finire alto.
Così alla fine la squadra del litorale paulista che Pelè rese famosa in tutto il mondo ha perso in casa, per 3-2, contro il Gremio Prudente, fanalino di coda del 'Brasilerao'.
In vantaggio per 2-0 al termine del primo tempo, nella ripresa il 'Pesce' (nomignolo con cui la tifoseria santista chiama la sua squadra) si è fatto raggiungere e poi superare dalle reti di Wesley, Gilmar (rigore) ed ancora Wesley. Al 36' st c'è stato il rigore fallito da Neymar, poi al fischio finale è calato il gelo sull'impianto di Vila Belmiro.
Ieri Pelè, omaggiato di una maglia speciale per i suoi 70 anni autografata da tutta la squadra, aveva mostrato di gradire molto il regalo e, tramite l'account Twitter del figlio Edinho, che dopo i problemi con la giustizia ora fa parte dello staff tecnico del Santos, aveva ringraziato e fatto gli auguri alla squadra. Purtroppo però la festa è finita male.
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GERMANIA, E' MORTO IL POLPO PAUL

Si è spento nella notte all'acquario Sea Life di Oberhausen il polpo Paul, divenuto celebre in estate per aver predetto più di una volta l'esito dei match delle gare dei Mondiali in Sudafrica.
A renderlo noto è stato lo stesso acquario tedesco che ospitava l'animale. Paul in particolare aveva indovinato tutte le gare della nazionale tedesca, e quindi predetto le vittorie teutoniche contro Australia, Ghana, Inghilterra, Argentina e Uruguay, così come le sconfitte contro Serbia e Spagna.
Inoltre il polpo aveva anche pronosticato il successo della Spagna nella finale contro l'Olanda. Subito dopo la fine del Mondiale Paul, oltre a essere stato al centro di una trattativa per essere trasferito in uno zoo spagnolo, è stato utilizzato anche come sponsor, marchio per capi di moda ed attaccato dal presidente iraniano Ahmadinejead.
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INGHILTERRA, TIFOSO DELLO UNITED FESTEGGIA IL GOL CON LA SQUADRA (VIDEO)

Nell'esultanza dopo un gol, durante l'abbraccio collettivo siamo abituati a vedere uomini festanti con la medesima casacca.
Si può aggiungere la stonatura cromatica del portiere, o di qualche uomo della panchina con la pettorina addosso.
Ma è particolare la scena registrata dalle telecamere durante il match tra Stoke City e Manchester United.
Poi, verso la fine del match dopo il gol-vittoria del Chicharito Hernandez è esplosa la gioia dello United ed un supporter è entrato in campo per abbracciare l'autore della rete e far festa insieme ai suoi beniamini.

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lunedì 25 ottobre 2010

SPAGNA: ETO'O, RONALDINHO, DECO E PIQUE' SPIATI DAL BARCA, PEDINATI DA DETECTIVE DEL CLUB

Ronaldinho, Etòo, Deco e Piquè pedinati da detective ingaggiati dal Barcellona. È quanto denuncia la rivista spagnola Interviù. I fatti risalirebbero al 2008, quando alla presidenza del club 'blaugrana' c'era Joan Laporta.
La giunta del Barcellona, scrive Interviù, nell'autunno del 2008 avrebbe incaricato l'agenzia investigativa 'Metodo 3' di vigilare sulla condotta di alcuni giocatori.
Nel caso di Gerard Piquè, che all'epoca dei fatti era giunto da poco nel club catalano dopo il divorzio dal Manchester United, le indagini non portarono a nulla. I detective avrebbero seguito il giocatore 24 ore al giorno per una settimana. Costo dell'operazione: 5mila euro. Risultato: condotta di Piquè impeccabile.
Diverse, scrive ancora la rivista spagnola, le conclusioni a cui sarebbero arrivati i detective nei casi di Ronaldinho, Etòo e Deco, che sarebbero stati spiati per mesi nel periodo conclusivo della stagione 2007/2008. Secondo i detective, scrive Interviù, Ronaldinho, Etòo e Deco avrebbero commesso numerosi atti di indisciplina e infranto costantemente il regolamento interno del club.
Nel caso dei tre ex Barca i pedinamenti sarebbero stati effettuati 'a chiamata': sarebbe stato il Barcellona ad avvisare i detective prima di possibili notti brave dei suoi giocatori.
Interviù ricostruisce poi l'epilogo della vicenda. Al suo arrivo al Barcellona il tecnico Pep Guardiola disse di non voler contare sui tre. Deco e Ronaldinho presero subito strade diverse, il primo al Chelsea e il secondo al Milan. Etòo, scrive ancora la rivista, giocò un altro anno con il club catalano e poi si trasferì all'Inter
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BRASILE, SPINTO FUORI DAL CAMPO CADE NEL TUNNEL (VIDEO)

Si invola sulla fascia pronto a mettere la palla in area di rigore, ma ingaggia un duello col difensore avversario.
E' il difensore del Santo Andrè, in vantaggio nella protezione del pallone, ad avere la meglio sull'esterno del Ponte Preta, tale Guilherme. Palla che termina a lato e semplice rimessa dal fondo?
Non soltanto. Il terzino nel lasciare sfilare il pallone fuori dal campo copre col corpo lo spazio e con una spallata di 'mestiere' fa cadere a terra il povero Guilherme.
Povero sì, perchè invece di rovinare a terra il laterale d'attacco scivola e precipita a velocità sostenuta nel tunnel degli spogliatoi.
Arrivano i soccorsi immediati e per fortuna niente di grave per il numero 6 del Ponte Preta che torna, dolorante, sul rettangolo di gioco dopo alcuni minuti.

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SPAGNA: MOURINHO SUPERSTAR, SESSIONE DI AUTOGRAFI PER LO SPECIAL ONE

Josè Mourinho superstar. Il Real Madrid 'usa' il suo allenatore come se fosse un fuoriclasse. Il tecnico portoghese, infatti, domani sarà impegnato in una sessione di autografi come i giocatori della rosa.
Il Real Madrid scenderà in campo a Murcia, contro la squadra locale che milita in terza, per la gara d'esordio in Coppa del Re. Mourinho distribuirà firme come fanno i big della sua formazione. Con lui, ci sarà Pedro Leon, nativo di Murcia. «Dobbiamo farlo tutti, un paio di volte l'anno. È qualcosa che al club piace molto. Mi sembra che sia organizzato bene. Sarò con Pedro Leon, che è a casa sua. Io avrei voluto che con lui ci fosse Chendo (l'ex giocatore ora membro dello staff, ndr) per lo stesso motivo. Ma lui non ha voluto e ora tocca a me», dice Mourinho.
L'impegno extra non sarà una distrazione. «Io voglio vincere la Coppa del Re. Ho vinto la Coppa in Portogallo, in Inghilterra e in Italia. Voglio farlo anche qui», dice lo Special One che nella formazione inserirà alcuni titolari come Casillas, Pepe, Albiol, Arbeloa e Cristiano Ronaldo.
Ci sarà spazio anche per chi ha giocato meno: «Chi scende in campo, deve sentire la responsabilità. Deve dimostrare qualcosa, mi fido di loro».
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INGHILTERRA, TIFOSI TRAVESTITI IN TRIBUNA PRENDONO IN GIRO ROONEY

Continua a non esserci pace per Wayne Rooney in Premier. Nemmeno la firma sul rinnovo del contratto col Manchester United ha portato i tifosi inglesi a placarsi nei confronti del 25enne attaccante.
Passata la fase delle minacce sottocasa dei propri fan per un eventuale trasferimento, stavolta tocca ai supporter avversari prendere di mira Rooney.
Stavolta è successo con l'arma dell'ironia.
In occasione di Stoke City-Manchester, vinta per 2-1 da red devils con doppietta di Hernandez, in tribuna alcuni tifosi casalinghi si sono travestiti e hanno esposto striscioni e cartelli per Wayne, facendo leva sui recenti scandali sessuali che hanno coinvolto la punta.
Peccato che Rooney non fosse presente, ma lontano migliaia di chilometri a Dubai a festeggiare il compleanno con la moglie. In ogni caso, non abbiamo dubbi che non si sarebbe fatto scappare simili bocconcini.
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ITALIA, GLI ZOMBIE ALL'OLIMPICO PER UNA SERIE TV (VIDEO)

Gli zombie in giro per le strade di Roma. Da una sfilata al Colosseo fino allo stadio Olimpico, dove hanno fatto capolino in tribuna Monte Mario, durante Lazio-Cagliari. L'alba dei morti viventi?
In realtà sono i protagonisti di un flash mob per il lancio di una nuova serie tv, 'The walking dead', che andrà in onda dal primo novembre su Fox (canale 110 di Sky), a sole 24 ore dalla messa in onda negli Usa.
Insomma sta per arrivare la settimana della festa di Halloween, delle maschere e delle nuove serie tv.

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domenica 24 ottobre 2010

OLANDA, INCREDIBILE VITTORIA DEL PSV SUL FEYENOORD PER 10-0 (VIDEO)

C'era una volta il Feyenoord, la squadra di Rotterdam che è l'unica del calcio olandese a non essere mai retrocessa in serie B e la prima a vincere la Coppa dei Campioni, sotto la guida del 'guru' austriaco Ernst Happel.
Per questo oggi fa male ai tifosi di quel tipo di calcio vedere una squadra come quella attuale seppellita dalle dieci reti del Psv Eindhoven, rivale storico. Proprio così 10-0. Il Psv è andato a segno con Jonathan Reis (24', 47', 59'), Ibrahim Afellay (39'), Ola Toivonen (49'), Jeremain Lens (55' e 87'), Balazs Dzsudzsak (62' e 77') e Orlando Engelaar (69'). Il Psv guida la classifica con 24 punti. Il Feyenoord è terzultimo a quota 8. Si tratta del rovescio peggiore del Feyenoord (sconfitto 8-2 dall'Ajax nel 1983).
Intanto traballa la panchina dell'allenatore del Feyenoord Mario Been, ex del Pisa. L'unica stella dei biancorossi di Rotterdam, arcirivali dello Sparta, è l'ex milanista Tomasson, che però è un pò come la sua squadra: ormai sembra aver dato il meglio di se stesso.

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ITALIA: L'AQUILA OLIMPIA SI RIBELLA, RIMANE APPOLLAIATA SOPRA LO STADIO

Imprevisto allo stadio Olimpico durante la sfida di campionato tra Lazio e Cagliari: l'aquila Olimpia, che avrebbe dovuto compiere i soliti tre giri prima di atterrare sul prato dell'impianto, si è fermata sulla copertura dello stadio senza scendere nonostante i ripetuti tentativi dell'addestratore di richiamarla.
La mascotte ufficiale della Lazio, è rimasta appollaiata per 35 minuti ad assistere da postazione privilegiata al match.
L'aquila non ha seguito il copione e solo dopo mezz'ora è stata recuperata dall'addestratore e portata via. Una situazione imbarazzante per il presidente Lotito che aveva sbandierato con orgoglio l'iniziativa del club.
Nessuna conseguenza, comunque, sul regolare svolgimento della partita che è cominciata senza i voli benauguranti del rapace.
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SPAGNA, MOURINHO RIPETE LA GAG DELLE OCCHIAIE

«Le parole di Cruyff? Guardate i miei occhi: non ho dormito tutta la settimana... ». Josè Mourinho risfodera la 'gag' delle occhiaie per replicare alle dure parole di Johan Cruyff nei suoi confronti («Uno come Mourinho non allenerà mai una mia squadra»).
Mourinho fece la stessa battuta riferita alla Juve quando allenava l'Inter, alla vigilia della partita contro il Parma. «L'Inter ha paura della Juve? Guardate le mie occhiaie, non dormo... », le parole del portoghese.
Insomma anche in Spagna Mou non si smentisce mai. Allenatore inflessibile specie su alcuni comportamenti dei giocatori e guest star davanti alle telecamere.
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SPAGNA, IL CAMP NOU APRE LE PORTE..AGLI SPOSI

Il Camp Nou, stadio di Barcellona, è il teatro dei grandi sogni calcistici, il luogo dove poter ammirare le magie di Messi, e da oggi anche quello dove poter celebrare dei matrimoni. Infatti per le coppie interessate è possibile affittare lo stadio dei blaugrana.
A rendere nota questa possibilita' e' stato il Barcellona con un comunicato in cui si precisa che nel primo giorno di 'apertura' 25 coppie si sono mostrate interessate. Sara' possibile sposarsi nella Sala Roma, o nella Paris, oppure nella tribuna d'onore dello stadio, ma in futuro non si escludono, condizioni meteo permettendo, nozze sul campo.
Non si sanno ancora i costi per la prenotazione. Sicuramente il club blaugrana ha trovato un nuovo modo per finanziarsi e per rendere più che mai fascinoso uno stadio già da tutti considerato una leggenda.
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sabato 23 ottobre 2010

SPAGNA: GAFFE DELLO SPONSOR, CONFONDE IL BARCELLONA COL REAL

La gaffe che proprio in Spagna non si può fare, soprattutto per uno sponsor: confondere il Barcellona con il Real Madrid, per di più in un discorso in pubblico. È successo al direttore della Audi Spagna Manuel Caballero, secondo quanto riferisce Marca.
«È un onore consegnare queste auto alla squadra del Real Madrid», ha detto in un discorso di circostanza davanti a giocatori, dirigenti e stampa. Peccato che davanti aveva il Barcellona di Pep Guardiola al gran completo. Il contratto con la ditta tedesca prevede che a ogni giocatore venga regalata una A1.
Il 'lapsus' del dirigente spagnolo dell'Audi ha suscitato risate fra i giocatori. Ma nessuno ha corretto l'oratore, che è andato avanti imperterrito senza rendersi conto della gaffe.
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SPAGNA, PINTO S'INVENTA UN FUORIGIOCO E FERMA L'AVVERSARIO LANCIATO A RETE (VIDEO)

Josè Manuel Pinto, portiere del Barcellona, tenta la genialata: ossia alza il braccio per segnalare un fuorigioco inesistente ad un avversario lanciato a rete. Ed incredibile ma vero l'attaccante ci casca, fermandosi e gettando alle ortiche una potenziale occasione da gol.
E' successo durante l'ultimo match di Champion's League tra i blaugrana e il Copenaghen. Una mossa veramente astuta quella del sostituto di Victor Valdes tra i pali del Barcellona, fatta tra l'altro quando ancora il risultato era in bilico (solo 1-0 per gli spagnoli).
Dall'altro lato invece estrema ingenuità per il giocatore della formazione danese, ossia Cesar Santin, se si pensa soprattutto alle poche occasioni da rete avute durante tutto l'incontro dal Copenaghen. Una follia che quindi giustamente ha fatto andare su tutte le furie il tecnico dei danesi. Il tutto per la gioia di Pinto, che se la ride di gusto per il giochetto riuscito.

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SPAGNA, ARBITRO DONNA SOSPENDE GARA PER INSULTI A SFONDO SESSUALE

Un arbitro donna della serie D spagnola ha deciso di fermare una partita dopo avere subito commenti 'sessisti' da parte di alcuni giocatori, riferisce oggi El Mundo. Varie le 'battute' pesanti raccolte dal fischietto Vinagre Ramos, 24 anni, durante la partita fra Higuera e Tentudia, messe a verbale nel rapporto inviato alla federazione.
Il giocatore responsabile della frase più grave è stato espulso. Ma insulti e parole allusive da parte soprattutto dei calciatori del Tentudia, che stava perdendo 3-1, sono continuate.
«Il problema è che non sono riuscita a identificare chi le ha pronunciate» ha spiegato l'arbitro Ramos. Così la decisione di interrompere la partita. «Mi sentivo molto ferita per come si erano rivolti a me», «se fossi rimasta in campo per me sarebbe stata una umiliazione»: «non potevo permettere quegli insulti, ho fermato la partita».
La giovane donna ha pensato di rinunciare all'arbitraggio: «so che sarebbe una vittoria per loro, ma tutto ciò è molto duro, non so se vale la pena continuare»
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ITALIA, MUTU SFERRA PUGNI E CALCI A UN CAMERIERE JUGOSLAVO

Lite, all'alba, fra l'attaccante della Fiorentina Adrian Mutu e il cameriere di un locale notturno del centro di Firenze. Il fantasista romeno avrebbe colpito con un pugno in faccia l'uomo, causandogli la frattura del setto nasale.
Il cameriere, uno jugoslavo di 28 anni, è ancora ricoverato all'ospedale di Santa Maria Nuova con una prognosi al momento di 25 giorni. Sarebbe stato inoltre colpito, mentre era a terra, da calci sferrati dal giocatore viola.
Secondo quanto ricostruito con alcuni testimoni, intorno alle cinque di questa mattina Mutu ha ordinato una bottiglia assieme ad altri due amici. Poi si sono alzati e se ne sono andati. A quel punto il cameriere li avrebbe fermati, chiedendo di pagare la consumazione, ma il calciatore avrebbe spiegato di aver un 'conto aperto' con il titolare del locale. Quest'ultimo è intervenuto per chiarire la situazione.
Ma il calciatore viola avrebbe però offeso il cameriere che gli avrebbe risposto per le rime; a quel punto il romeno gli avrebbe sferrato un pugno al volto e, una volta a terra, lo avrebbe colpito con dei calci sul petto. Al momento Mutu non risulta denunciato. L'episodio avviene a pochi giorni dal rientro del calciatore dalla squalifica per doping, previsto per la fine di ottobre, in un momento molto delicato per la stagione della squadra di Mihajlovic che conta proprio sulle giocate del fuoriclasse romeno.
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ITALIA: IBRA VENDE CASA, QUATTRO MILIONI PER LA VILLA DI CERNOBBIO

Zlatan Ibrahimovic vende casa, anzi megavilla a Cernobbio al modico prezzo di oltre quattro milioni di euro. Ne dà notizia la società Engel&Volkers che si è aggiudicata la mediazione per la vendita.
Ibra, da tempo, non abitava più nella lussuosa residenza pur mantendone la proprietà. Di ritorno da Barcellona a Milano ha cambiato casa insieme alla famiglia.
L'affare riguarda una villa «affacciata sul bacino di Cernobbio e circondata da un parco di oltre 3.600 metri quadrati». «Il prezzo richiesto» dal centravanti svedese del Milan «è di oltre 4 milioni di euro». Secondo la descrizione fornita dalla società, il nucleo della villa è un edificio realizzato a fine Ottocento che si sviluppa su tre piani per una superficie abitativa di circa 600 metri quadrati. Al secondo piano, in particolare, spiccano 4 camere da letto impreziosite da soffitti affrescati.
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venerdì 22 ottobre 2010

INGHILTERRA: NUOVI GUAI PER GASCOIGNE, ARRESTATO PER POSSESSO DI DROGA

Paul Gascoigne ha trascorso la notte in carcere dopo essere stato fermato nella sua abitazione con l'accusa di possesso di droga. L'intervento della polizia di Northumbria è scattato nella serata di ieri: assieme all'ex stella della Lazio è stato arrestato un altro uomo, sul quale pende l'accusa di spaccio di stupefacenti.
Sono in corso in queste ore gli interrogatori, per il momento Gazza non è stato ancora rilasciato. L'ennesimo guaio della tribolata esistenza di Gascoigne che proprio mercoledì ha visto iniziare un processo ai suoi danni per guida in stato di ebbrezza alcolica.
La pena più grave che rischia è una condanna di tre mesi di carcere e il ritiro della patente: la sentenza è attesa nelle prossime settimane.
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SPAGNA, LA CARBONERO DICHIARA IN TV IL SUO AMORE PER..L'ATLETICO MADRID

Sara Carbonero è ormai da questa estate, ossia da quando ha reso palese a tutto il mondo con un bacio in diretta la sua relazione col portiere Iker Casillas, sempre al centro dell'obiettivo dei giornali. Con il n. 1 del Real Madrid avrà tante affinità comuni, come quella di leggere lo scrittore italiano Federico Moccia, come dichiarato recentemente da Casillas, però in qualche cosa la bella giornalista di Mediaset Premium discorda dal famoso fidanzato.
Ad esempio Sara, durante una trasmissione sportiva di 'Tele5', ha confessato il suo amore per l'Atletico Madrid, arcinemica del Real. "Tifo per la nazionale e per l'Atletico Madrid da sempre, l'ho detto molte volte. Tutta la mia famiglia è dell'Atletico, una squadra che mi piace molto. Sono molto simpatizzante" ha dichiarato la Carbonero. Chissà come l'avrà presa il capitano del Real Iker Casillas...
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ITALIA: PARMA-ROMA ALLE 12.30,PROTESTA DEL PANINO AL TARDINI

La Serie A spezzettata piacerà alle televisioni ma non ai tifosi. Così i Boys, una delle componenti della tifoseria parmigiana, annuncia una singolare protesta per il match di domenica prossima contro i giallorossi a mezzogiorno.
«Domenica contro la Roma giocheremo ad un insolito orario, all'ora di pranzo, nel nome del 'calcio spezzatinò che già ci ricorda un piatto tipico di questa stagione! Visto che da che mondo è mondo alle 12:30 (circa) si pranza, soprattutto le famiglie che vogliono riportare allo stadio (così dicono), invitiamo tutti i tifosi ad entrare in curva nord con un panino, e mangiarlo quando le squadre entrano in campo».
La protesta continua. «Portiamoci un panino - è l'iniziativa dei Boys - e mangiamocelo alla faccia di chi pensa che esistano solo polli da spennare, sul divano, o clienti da fidelizzare, allo stadio. Lasciamo che inizino a pensare che ci stanno perdendo, che non staremo sempre lì pronti ad aspettare la loro nuova invenzioni. Abbiamo imparato in tante occasioni, per ultimo con le mille peripezie relative alla vendita dei biglietti, ad arrangiarci per noi e per gli altri. Nessuno resterà a digiuno in questa pazza domenica!»
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INGHILTERRA, TIFOSI INFEROCITI SOTTO LA CASA DI ROONEY: "SE VAI AL CITY, SEI MORTO"

Non c'è più pace per Wayne Rooney da un anno a questa parte. Dalle critiche per l'opaca prestazione al Mondiale, allo scandalo a luci rosse e infine, per le polemiche in seguito al paventato addio al Manchester United.
I tifosi inglesi non l'hanno presa benissimo. Già nella scorsa settimana in diversi stadi erano stati esposti striscioni contro l'attaccante 24enne, ma riferisce il Daily Telegraph, alcuni fan si sarebbero spinti oltre tenendo sotto assedio l'abitazione del calciatore.
Nella notte di giovedi una folla inferocita di circa trenta persone è rimasta fuori dai cancelli della villa del centravanti intonando cori e minacce: "Se vai al Man City, se morto".
Il gruppo indossava passamontagna e maschere con raffigurato Eric Cantona ed è arrivato all'abitazione di Rooney verso le 20,30. Otto agenti sono intervenuti per sedare i manifestanti che se ne sono andati pacificamente. La polizia ha comunicato che non si sono verificati arresti.
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SUDAFRICA, TIFOSI LANCIANO IN CAMPO VUVUZELAS (E UN CAVOLO)

Multati per le intemperanze dei tifosi e lancio di oggetti in campo. Sembrano le motivazioni di un giudice sportivo europeo ma stavolta riguardano uno dei club più famosi del calcio sudafricano. E l'oggetto in questione è la vuvuzelas.
L'assordante trombetta, divenuta celebre durante i Mondiali di Sudafrica, è stata utilizzata con altri fini da alcuni tifosi del club di Johannesburg durante la sfida con gli storici rivali degli Orlando Pirates nel settembre scorso.
Ai Kaizer Chiefs la commissione disciplinare del campionato sudafricano ha inflitto una multa di 500mila rand (l'equivalente di circa 52mila euro) con la condizionale per il lancio di due vuvuzelas e un cavolo sul terreno di gioco durante l'incontro.
Non è tutto: il procuratore di stato Zola Majavu ha avvertito che se le vuvuzelas saranno utilizzate di nuovo come oggetto contundente le trombette potrebbero essere bandite dagli stadi. «È solo la mia opinione, ma se questo trend continua dovremo agire con maggiore rigore», le parole di Majavu.
Anche il fondatore dei Kaizer Chiefs, Kaizer Motaung, ammette di non essere un fan delle trombette sudafricane. «Le vuvuzelas tolgono qualcosa alle nostre partite», dice, prima di scusarsi per il comportamento di «un piccolo gruppo di individui» durante il match con la squadra di Orlando
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giovedì 21 ottobre 2010

RUSSIA, BOTTE IN CAMPO E FUORI DALLO STADIO TRA TIFOSI (VIDEO)

Botte in campo e fuori nel match di seconda divisione russa, tra il Fakel e il Metallurg. Un fallaccio e succede il finimondo, con una rissa che dura per minuti.
L'arbitro per riprendere il gioco è costretto a prendere tanti provvedimenti: ben 3 cartellini rossi e 9 gialli.
Come se non bastasse anche i tifosi sugli spalti imitano i loro campioni in campo, dando vita fuori dello stadio a violenti scontri.




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ITALIA, A SAN SIRO I TIFOSI INGLESI CONTRO ROONEY: "TUA MOGLIE PERDONA, NOI NO"

Allo stadio Meazza di Milano durante la sfida fra Inter e Tottenham sono spuntati dei cartelloni esposti da tifosi inglesi contro Wayne Rooney, l'attaccante che è in procinto di lasciare il Manchester United e che nei mesi scorsi è stato protagonista di uno scandalo a luci rosse che ha mandato in crisi il rapporto con la moglie Coleen.
«Tua moglie ti perdona, noi no», è il senso dei cartelloni esposti sulle gradinate.
Striscioni contro Rooney sono stati esposti anche a Manchester dai tifosi dei «red devils» durante la partita vinta per 1-0 stasera dalla squadra di Ferguson sui turchi del Bursaspor.
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GERMANIA: CALCIO ALLE PARTI BASSE, ARANGO SQUALIFICATO E MULTATO (VIDEO)

Quattro giornate di squalifica e multa di 20.000 euro per il giocatore Juan Arango per aver scalciato da terra e sulle 'parti basse' dell'avversario, ossia Salihovic.
L'episodio, accaduto durante il match di campionato tedesco tra Borussia Moenchengladbach e Hoffenheim di domenica, era costato l'espulsione al giocatore venezuelano del Borussia. Incontro poi chiusosi 3-2 per l'Hoffenheim.
Lo stesso Moenchengladbach ha fatto già sapere che non farà ricorso contro la squalifica, ammettendo la scorrettezza dell'intervento del proprio giocatore.
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GRECIA, MULTA DI 50MILA EURO A GOVOU PER LE SUE USCITE NOTTURNE

L'attaccante francese Sidney Govou è stato multato di 50.000 euro dal Panathinaikos per aver contravvenuto due volte nelle ultime settimane al regolamento della squadra per le uscite notturne.
Lo ha annunciato oggi il club greco. Secondo la stampa, Govou ha avuto ieri un breve incontro con il patron del Panathinaikos, Nicholas Pateras, con il quale si è scusato ed ha assicurato che non lo farà più.
Il portavoce del club ateniese, nel confermare il colloquio, ha precisato che Govou, 32 anni, è stato punito con 25.000 euro di ammenda per ciascuna delle scorribande notturne. Il 3 ottobre scorso, l'ex calciatore del Lione, trasferito l'estate scorsa in Grecia, era stato richiamato all'ordine dopo una sortita notturna.
Il fine settimane successivo, era stato visto in una discoteca di Atene in evidente stato di ebbrezza e sarebbe rientrato a casa dopo le 3, ora del 'coprifuoco' per i giocatori del Panathinaikos quando non è vigilia di partita.
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INGHILTERRA, LE STELLE DELLO UNITED PROTAGONISTI IN UNO SPOT PUBBLICITARIO (VIDEO)

In attesa di sfidare la formazione turca del Bursaspor in Champions League il Manchester United ha consolidato l'importante partnership con la compagnia 'Turkish Airlines'. E per celebrare i tre anni e mezzo di collaborazione tra le due società, la Turkish ha realizzato un nuovo spot pubblicitario, con protagonisti proprio i Red Devils.
All'interno di un aereo di grandezza naturale, creato appositamente per la campagna pubblicitaria, Wayne Rooney, Berbatov, Anderson e le altre stelle dello United mettono in mostra le loro abilità col pallone tra i seggiolini del jet. Sarà invece il portierone Van Der Sar, autore recentemennte a dire il vero di una papera, a evitare con la sua manona che un calcio sbagliato di Rooney finisca addosso all'isolato Bobby Charlton.
Uno spot quindi sicuramente divertente cheverrà trasmesso in 80 paesi del mondo. Certo che il periodo non è proprio azzeccatisimo, visto che lo stesso Rooney secondo alcuni rumors sarebbe pronto ad abbandonare i compagni e lo United, già alle prese con un periodo non troppo esaltante in campionato.

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