
Magnificat
Gregoriana alla
Clericus Cup, il campionato di calcio per seminaristi e preti organizzato dal
Centro Sportivo Italiano, giunto alla quinta edizione: i giallorossi battono 3-1 l'
Angelicum e conquistano lo scudetto pontificio al termine di una finale spettacolare.
Grande gioia nel gruppo allenato da
Salvatore Ranieri che alla fine, ancora emozionato, annuncia: ''
Andiamo a festeggiare con un barbecue: mangiamo carne argentina''
.
Argentina come tanti dei componenti dei sudamericani dell'Angelicum che conquistano il secondo posto all'esordio nel torneo. Si canta il ''
Regina coeli'' prima del fischio d'inizio.
Partita scoppiettante sin dai primi secondi, quando l'attaccante e capitano della Gregoriana
Paul Kibamba Kabila, congolese della Repubblica Democratica del Congo, si inventa un gol sotto l'incrocio alla Totti. Il raddoppio arriva all'8' con il gol del nigeriano
Kenneth Adesina che batte il portiere
Gregorio Ansaldi, servito in area da
Kiba-Kabi-gol. Sul finale del primo tempo l'Angelicum accorcia le distanze con il talentuoso colombiano
Giovanni Arbelaez, premiato come miglior giocatore del torneo, che trasforma un rigore da lui stesso procurato.
Nell'intervallo si scatena il
Waka Waka sugli spalti gregoriani con i supporters oro-amaranto a danzare a ritmo africano come i due goleador. La squadra biancoazzurra allenata dal colombiano
Alexander Bolanos va all'assalto del pareggio con padre
Ibarra ''Roone y'' che colpisce il palo. Poi si arrende al terzo gol di
Sebastian Vivas, centrocampista argentino della Gregoriana.
Dalle mani di monsignor
Claudio Paganini, presidente della Clericus Cup, arriva il trofeo, la bronzea coppa con il Saturno, che andra' in bacheca negli uffici dell'universita' di Piazza della Pillotta. Nella finalina per il terzo posto il
Sedes Sapientiae vince contro gli statunitensi del
North American Martyrs. Si chiude con 89 gol segnati la quinta edizione del campionato pontificio, quest'anno sotto il segno del
Beato Giovanni Paolo II (ex studente di teologia proprio al collegio di San Tommaso D'Aquino, quello dell'Angelicum) e dell'ex presidente del Csi Roma
Franco Mazzalupi, ricordato anche oggi con il premio ''costanza e passione sportiva'' assegnato al Pontificio Seminario Gallico.