mercoledì 29 febbraio 2012

INGHILTERRA: CHELSEA IN CRISI, ABRAMOVICH CHIAMA DUE PSICOLOGI

Tra imminenti epurazioni e appelli all'unità, continua a regnare il caos nello spogliatoio del Chelsea, Andre Villas-Boas per il momento resiste sulla panchina dei blues ma al suo fianco Roman Abramovich ha chiamato due psicologi. L'ultima mossa nelle intenzioni del tycoon russo deve servire per ripristinare un minimo di serenità all'interno di un gruppo lacerato dalle polemiche e sull'orlo di una crisi di nervi.
Lo spogliatoio è ormai diviso in clan, diversi senatori della squadra hanno perso ogni fiducia nel tecnico portoghese, che peraltro dimostra di essere intrappolato più in dubbi che in certezze.
Da qui la decisione del patron, che però almeno per il momento non sembra intenzionato a licenziare l'ex tecnico del Porto. Per il momento comunque si continua con Villas-Boas, affiancato dagli psicologi. Due, uno per lo stesso tecnico invitato a rivalutare il suo operato, eliminando ogni personalismo dalle sue scelte. Perchè una delle accuse che gli sono state mosse è stata proprio di aver privilegiati i nuovi acquisti, meglio se giovani e stranieri, al gruppo storico. Il secondo psicologo avrà invece il compito di ascoltare i giocatori, comprenderne frustrazioni e delusioni per poi ritrovare un terreno comune su cui ricostruire i presupposti di un lavoro comune.
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martedì 28 febbraio 2012

ITALIA: ARBITRI, TORNA IL SORTEGGIO REVIVAL CON LA LIRA

Amarcord vecchia lira. In occasione delle gare in programma per il turno di campionato di calcio dal 25 al 27 febbraio, gli arbitri di serie A hanno effettuato il sorteggio del campo con i due capitani delle squadre utilizzando una moneta che riproduceva una particolare coniazione d'argento delle 500 Lire.
Come comunicato dal sito dell'Associazione Italiana Arbitri, la Moneta del sorteggio è stato l'esemplare originale di quella da 500 Lire Caravelle emessa dalla Zecca Italiana, in argento. Gli autori sono Guido Veroi e Pietro Giampaoli.
L'iniziativa, a cui ha aderito l'AIA d'intesa con la FIGC, rientra tra quelle ideate dal Museo del Tempo-Istituto per la Conversione dei Beni d'Arte e da Collezionismo, che ha organizzato a Roma le celebrazioni del decennale dall'uscita di circolazione della Lira italiana.
Il progetto la «Via della Lira» si è svolto sotto l'alto patrocinio della Presidenza della Repubblica, nonchè della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati e del Ministero dei Beni Culturali. La manifestazione è prevista per oggi, 28 febbraio, alle ore 15, nella Sala Pietro da Cortona, in Campidoglio, presenti anche Stefania Bivone ed altre Miss Italia del passato.
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lunedì 27 febbraio 2012

BRASILE, ADRIANO FERMATO IN FAVELA A RIO SCALZO E SEMINUDO

L'ex attaccante della Roma e attuale giocatore della squadra di San Paolo Corinthians, Adriano, è stato fermato scalzo e con il torace nudo da un posto di blocco dell'esercito brasiliano, mentre girava in moto per le viuzze di una favela di San Paolo.
Secondo quanto scrive il quotidiano brasiliano 'Extra', l'Imperatore era impegnato in una 'scorribanda' per le viuzze di Vila Cruzeiro nella serata di lunedì scorso assieme ad altre quattro moto, quando è incappato in un posto di blocco istituito per garantire la sicurezza della favela durante il Carnevale, a causa di una sciopero degli agenti di polizia.
Senza riconoscerlo, i militari insospettiti lo hanno fermato assieme ai suoi amici, e lo hanno perquisito senza tanti complimenti. La scena ha attirato l'attenzione degli abitanti di Vila Cruzeiro, che si sono accalcati attorno ai militari a causa della presenza dell'ex fuoriclasse, e poi hanno cominciato a chiedere a gran voce che rilasciassero il popolarissimo giocatore.
Quello stesso giorno, ma in mattinata, durante gli allenamenti con il Corinthians, Adriano era stato protagonista di una sceneggiata: quando erano apparsi cronisti e fotografi, il giocatore si era esibito in una serie di gestacci e smorfie a loro indirizzo, gridando: «Sono qui, siete testimoni, pettegoli professionisti». Il tutto per sottolineare quanto si stesse impegnando negli allenamenti, dopo che sui giornali popolari erano uscite voci di sue presunte 'scappatelle' per festeggiare il Carnevale.
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venerdì 24 febbraio 2012

BRASILE: NON PAGA AFFITTO CASA A RIO, GUAI PER RONALDO

Trasferitosi definitivamente a San Paolo, dove ha comprato casa e vive ormai abitualmente dopo aver smesso di giocare anche per il Corinthians, Ronaldo non starebbe pagando le rate mensili di una casa affittata a suo tempo a Jacarepaguà, nella periferia ad ovest di Rio de Janeiro.
Un'azienda dell'ex fuoriclasse brasiliano, la RNDL Participacoes, attualmente continua ad occupare lo spazio, ma secondo l'avvocato Joao Alberto Romeiro, rappresentante dei proprietari dell'immobile, deve ancora circa 10mila reais (4.400 euro) di affitto e potrà quindi essere citata in giudizio.
E non è la prima volta: l'impresa di Ronaldo è già stata condannata nel luglio 2011 e ha dovuto sborsare 83mila reais (36.500 euro) di affitti arretrati. Il problema è che, nel frattempo, è tornata inadempiente, dando nuovi mal di testa all'ex 'Fenomeno'.
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giovedì 23 febbraio 2012

ROMANIA: CALCIATORE PICCHIA GLI AVVERSARI, DOPO LA RISSA VIENE INGAGGIATO

Con il nome che porta è già destinato ad attirare l'attenzione; se poi il suo passaggio dal Cska Sofia alla Dinamo Bucarest è anticipato da una rissa con i suoi futuri compagni di squadra, il cerchio è chiuso. Lui è Michel Platini Ferreira Mesquita o, più semplicemente, Michel Platini, 28 anni, attaccante brasiliano.
E per portarlo nella capitale romena, mercoledì scorso, il suo nuovo club ha dovuto farlo viaggiare all'insaputa del resto della squadra. Poche ore prima, infatti, il vigoroso Platini era stato protagonista di una violenta rissa durante l'amichevole tra il Cska (squadra con la quale era in campo con la maglia n.9) e la Dinamo, disputata ad Antalya, in Turchia: a scatenare la reazione del brasiliano, esplosa a pochi minuti dal 90' con una serie di calci su un giocatore a terra, era stata un'entrata piuttosto energica subita dallo stesso avversario.
Ne era scaturita una rissa generale, sedata fortunatamente poco dopo, nella quale lo stesso Platini aveva piazzato anche un destro sul volto di un altro giocatore della Dinamo. Il tutto è visibile su YouTube: nei video risalta anche la presenza di un arbitro non esattamente in gran forma, che poi ha espulso Platini e Rus, l'altro calciatore all'origine della rissa. L'accaduto, tuttavia, non deve aver scalfito affatto l'ottima impressione (solo calcistica, evidentemente) suscitata nella Dinamo, che infatti ha subito proposto a Platini un contratto di tre anni.
A titolo precauzionale, poi, il club romeno ha nascosto la presenza del brasiliano ai suoi nuovi compagni nel viaggio di ritorno. Rimandando così allo spogliatoio la soluzione della vicenda. «Normale che (Platini, ndr) fosse preoccupato per il viaggio - ha commentato l'attaccante della Dinamo, Marius Niculae - Era da solo contro 20 di noi...»
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mercoledì 22 febbraio 2012

GERMANIA, CALCIATORE RIVELA SU FACEBOOK TENTATIVO DI SUICIDIO

I calciatori del club tedesco dello Spandau hanno reagito con sgomento al tentativo di suicidio confessato dal loro compagno Andreas Biermann su Facebook.
«La sua confessione ha lasciato la squadra scioccata. La notizia mi ha colpito molto duramente. Andreas è sempre stato un atleta impeccabile, è stato un esempio per noi», ha detto alla dpa Rudiger Bienert, presidente del club che milita nel campionato regionale.
Biermann, ex giocatore del St. Pauli e dell'Union Berlin, ha reso pubblico il suo tentativo di suicidio la notte di lunedì con un messaggio nel suo profilo su facebook. «Per evitare dicerie e notizie false e per mantenere la sincerità che ho mostrato fino ad ora, vi informo che la notte tra il 9 e il 10 febbraio ho cercato di togliermi la vita e che da allora mi trovo un'altra volta sotto trattamento», ha scritto il 31enne giocatore. Biermann che aveva tentato già il suicidio nel 2009, ha fatto conoscere pubblicamente il suo problema di depressione dopo che il portiere della nazionale tedesca Robert Enke si era tolto la vita a novembre di quell'anno.
«Ho sempre continuato ad avere pensieri suicidi, mi sento molto male», ha detto Biermann su facebook. «Oltre alla depressione ci sono altri motivi che per rispetto verso la mia famiglia e in loro difesa non posso rivelare».
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martedì 21 febbraio 2012

BRASILE: CINESE AL CORINTHIANS, MA ERA UN GIOCATORE DI CALCETTO

Il nuovo acquisto del Corinthians, il cinese Chen Zhi-Zao, nel suo paese giocava solo a calcetto ed ha ammesso di avere difficoltà a calzare scarpe da calcio, oltre che a memorizzare i nomi dei nuovi compagni di squadra.
L'atleta fino all'anno scorso giocava a calcetto nel Nanchang Hengyuan, team che lo ha concesso in prestito al club 'paulista' di Adriano. «Ancora non so i nomi di tutti i giocatori, ma li riconosco dal viso», ha detto a una tv locale Chen Zhi-Zao, che per comunicare ha bisogno dell'ausilio di un interprete. Il Corinthians gli ha proposto un contratto per due stagioni, la società mira ad aumentare la propria visibilità anche agli occhi del crescente mercato cinese.
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lunedì 20 febbraio 2012

GERMANIA: GIOCATORI DEL BAYER LITIGANO PER LA MAGLIA DI MESSI (VIDEO)

Due giocatori del Bayer Leverkusen si contendono la maglia di Leo Messi e la storiella scatena il sarcasmo della stampa tedesca. L'episodio è avvenuto a Leverkusen in occasione della sfida d'andata degli ottavi di finale di Champions League fra i tedeschi e i 'blaugrana'.
Protagonisti i difensori Manuel Friedrich e Michal Kadlec. Il bisticcio è cominciato già dopo il primo tempo. «Manuel mi ha rubato l'idea della maglia nell'intervallo», racconta Kadlec, che almeno il 'trofeo' se lo era conquistato segnando l'unico gol dei suoi, sconfitti per 3-1.
Alla fine l'ha spuntata il ceco, che al triplice fischio si è avvicinato alla 'pulce' per lo scambio della maglia. «Occuperà un posto d'onore a casa mia», esulta Kadlec. Ma la stampa non è stata tenera: «A questi due calciatori milionari è sembrato più importante litigare per la maglia di Messi che non per il gol di Alexis Sanchez preso prima dell'intervallo», scrive la Bild, che definisce «penoso» il comportamento dei due.
Il Sueddeutsche Zeitung, invece, si limita a far notare che Messi a Leverkusen ha trovato «più fans che avversari». A quanto pare, poi, alla maglia di Messi era interessato anche Gonzalo Castro, uno dei pochi insieme a Kadlec ad ottenere la sufficienza nella sfida con i campioni d'Europa. Il 'duello' casalingo è ora rimandato alla sfida di ritorno al Camp Nou il 7 marzo.

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venerdì 17 febbraio 2012

FRANCIA: TRA PERE E FORMAGGIO, SMS DI MOTTA A MORATTI PER LA CESSIONE

I retroscena del calciomercato. «La prego, signor Moratti, mi faccia un regalo: mi lasci andare a Parigi»: questo l'sms con il quale Thiago Motta chiedeva al presidente dell'Inter, Massimo Moratti, il via libera per andare al Paris Saint-Germain, secondo quanto si e' letto qualche giorno fa sul quotidiano francese Le Parisien.
Secondo il giornale, il messaggino risale alla sera del 30 gennaio, alla vigilia della chiusura del mercato. Motta è in un ristorante milanese in compagnia del suo avvocato, Dario Canovi.
Tra le pere e il formaggio, sottolinea ancora Le Parisien, Motta decide di inviare un messaggino dell'ultima chance a Moratti. Una mossa azzeccata, conclude il giornale, visto che il giorno dopo Moratti accetterà la proposta.
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giovedì 16 febbraio 2012

ITALIA, BOSS ARRESTATO PER DEGLI SMS SULLA PROPRIA SQUADRA DI CALCIO

E' stato tradito da un sms ad una tv in cui contestava l'espulsione dei due figli in una partita di calcio giocata domenica dalla squadra del Marina di Gioiosa Ionica, della quale era stato presidente di fatto, Rocco Aquino, il boss latitante arrestato venerdi. L'sms era firmato da ''un dirigente''. I carabinieri hanno capito che era il boss.
Poi hanno accertato che era stato inviato da un parente che si trovava in casa di Aquino avendo conferma della presenza del latitante.
E' stato sorpreso all'interno di un bunker realizzato nel sottotetto della sua abitazione, a Marina di Gioiosa Ionica, Rocco Aquino, 52 anni detto "il colonnello", il boss della 'ndrangheta arrestato dai carabinieri del Ros e del comando provinciale di Reggio Calabria.
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mercoledì 15 febbraio 2012

ITALIA, RIGORE A PORTA VUOTA MENTRE PORTIERE SI SISTEMA I CALZETTONI

Un rigore a porta vuota. Forse non era mai successo nella storia del calcio. Ed invece è capitato nel campionato di Promozione, in Sardegna. Il portiere dell'Olbia 05, Gianni Picasso, ex primavera del Cagliari quando sulla panchina della prima squadra c'era l'attuale allenatore dell'Inter Claudio Ranieri, tra i pali non c'era proprio.
Era in campo, ma lontano dalla linea di porta perchè si stava sistemando i calzettoni. E per fare questa operazione si era sfilato i guanti. Una perdita di tempo che evidentemente non è stata gradita dall'arbitro, Satta della sezione di Ozieri, che per tutta risposta ha fischiato: un trillo secco che per Talanas, il giocatore del Fonni incaricato di trasformare il penalty, è stato il via libera per prendere la rincorsa e calciare verso la porta sguarnita.
Apriti cielo: all'indirizzo del direttore di gara sono arrivate mille proteste, ma Satta è stato irremovibile: 1-0 per gli ospiti. Un gol tra l'altro decisivo perchè il Fonni, grazie a quel rigore, è riuscito a espugnare il campo di Olbia. Infuriato il presidente dei galluresi Aldo De Laurentis: negli spogliatoi ha annunciato ai cronisti dei quotidiani locali che chiederà alla Figc la ripetizione della partita.
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martedì 14 febbraio 2012

MAROCCO, STIPENDIO D'ORO PER CT, È SCONTRO IN PARLAMENTO

Ha scatenato forti polemiche sia sulla stampa sia in Parlamento lo scoop fatto dal sito marocchino 'Alif Post' che ha pubblicato per la prima volta lo stipendio dall'allenatore della nazionale di calcio locale, il belga Eric Gerets.
L'ex difensore percepisce infatti 340mila euro al mese, cifra che secondo la stampa sportiva araba lo pone come il Ct delle nazionali di calcio al mondo più pagato, dopo le dimissioni di Fabio Capello.
La pubblicazione dello stipendio concesso dalla federazione marocchina al suo commissario tecnico della nazionale si inserisce in un dibattito in corso da settimane nel paese dopo le sconfitte subite dal Marocco durante la Coppa d'Africa contro la Tunisia e il Gabon che hanno fortemente deluso i tifosi e i politici di Rabat.
La divulgazione di questa notizia ha messo in imbarazzo il mondo politico, in particolare il ministro dello Sport, Mohammed Ouzine, che ha cercato di tenere segreta la cifra, non confermandola e sostenendo di temere le reazione della Fifa per la sua divulgazione. Per questo le dimissioni di Gerets sembrano ormai imminenti, considerando che sono state chieste a gran voce da più parti durante un dibattito in Parlamento.
A protestare è stato in particolare Anouareddin Madiane, capogruppo del partito monarchico di governo di 'al-Istiqlal' secondo il quale «la cosa grave non è tanto che lo stipendio di Gerets equivale a quello di tutti i membri del governo messi insieme, quanto il fatto che nel Paese non ci sia una politica dello sport e una pianificazione seria del lavoro. Le vittorie conseguite dalle nazionali marocchine negli altri sport sono frutto del caso e non del lavoro della federazione».
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lunedì 13 febbraio 2012

INGHILTERRA, CAPELLO TESTIMONIAL RYANAIR PER VOLI SULL' ITALIA

A distanza di qualche giorno, le dimissioni di Fabio Capello dalla panchina dell'Inghilterra fanno ancora discutere. L'ultima trovata sul clamoroso addio viene dalla compagnia Ryanair, la linea aerea low cost ha 'adottato' il tecnico dimissionario della nazionale inglese come involontario testimonial di voli a prezzi di sconto in Italia.
Su vari quotidiani britannici l'inserzione della compagnia di Michael ÒLeary contiene ritagli di stampa con l'annuncio dell'addio di don Fabio. «Serve un volo a buon mercato per l'Italia?», chiede lo spot reclamizzando tariffe di 'sola andata' a partire dalle 12 sterline.
Non è la prima volta che Ryanair assolta testimonial involontari famosi: nell'ultimo anno lo ha fatto due volte con Silvio Berlusconi.
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venerdì 10 febbraio 2012

INGHILTERRA, FERDINAND CONTRO CAPELLO: "NIENTE PIU' CT LOST IN TRANSLATION"

«Ora abbiamo bisogno di un ct inglese, non ci serve un altro 'lost in translation'... Sceglierei senza alcun dubbio Harry Redknapp». Rio Ferdinand, capitano del Manchester United, dalla sua pagina su Twitter si esprime così sul prossimo commissario tecnico dell'Inghilterra dopo il clamoroso addio di Fabio Capello.
Un attacco in piena regola al tecnico di Pieris per la sua difesa del collega di reparto John Terry. Il post rimarca le polemiche per le scadenti abilita' linguistiche spesso rimproverate a Don Fabio dalla stampa britannica.
Fratello di Anton Ferdinand, il giocatore apparentemente vittima di insulti razziali da parte di Terry, Rio è stato capitano della nazionale nell'interregno in cui Capello aveva tolto a Terry la fascia di capitano per una relazione con l'ex ragazza del compagno di squadra del Chelsea Wayne Bridge.
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giovedì 9 febbraio 2012

GABON: KEITA SEGNA IL GOL VITTORIA, IN LACRIME FA APPELLO PER LA PACE

La sfida dei quarti di finale della Coppa d'Africa vinta dal Mali ai rigori contro il Gabon ha avuto un'emozionante 'appendice' nel dopo-partita. Infatti il centrocampista del Mali (e del Barcellona) Seydou Keita, autore del penalty che ha dato la qualificazione alla sua nazionale, è scoppiato in lacrime nel corso della conferenza stampa del post-match, e ha lanciato un appello per la fine della guerra nel suo paese.
Gli scontri tra forze governative e ribelli separatisti infuriano da giorni nella regione del Timbuktu. I separatisti vogliono la creazione di uno stato indipendente nel nord del paese.
«Faccio appello alla gente del mio paese - ha detto Keita in lacrime - affinchè la guerra cessi. Ciò che sta accadendo non è normale, e dico a tutti di non andare oltre. C'è bisogno di pace, siamo tutti maliani». «Il Presidente della repubblica - ha aggiunto un Keita ancora visibilmente commosso - deve fare tutto ciò che può affinchè la violenza finisca. Noi stiamo celebrando la nostra vittoria, ma allo stesso tempo ci sentiamo tristi. Tra noi giocatori c'è un gran senso di tristezza, anche se abbiamo vinto». Dopo aver detto queste parole, Keita è scoppiato in un pianto a dirotto.
In Mali molti civili sono stati fatti oggetto di attacchi e la popolazione Tuareg hanno abbandonato la capitale Bamako, nel sud del paese, per paure di rappresaglie violente dopo le dimostrazioni di questa settimana. I ribelli, da parte loro, sostengono di star combattendo per assicurare l'indipendenza dell'Awazad, la parte nord del Mali composta da tre regioni: Kidal, Timbuktu e Gau. Il governo accusa i ribelli di ogni sorta di atrocità e di collaborare con al Qaeda, ma quest'ultima ipotesi è stata 'respinta al mittente'.
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mercoledì 8 febbraio 2012

GERMANIA, IPOTESI SCANNER FACCIALE CONTRO GLI HOOLIGANS

Uno scanner facciale potrebbe controllare in futuro l'accesso dei tifosi negli stadi della Bundesliga tedesca per evitare l'ingresso di «hooligans». Secondo «Spiegel Online», questo è il piano Lorenz Caffier, presidente della conferenza che riunisce i ministri dell'Interno regionali della Germania.
Caffier assicura che il suo Ministero ha fatto uno studio di fattibilità, secondo il quale, lo scanner potrebbe paragonare il viso degli spettatori con le immagini degli schedari dei tifosi violenti.
I difensori della protezione dei dati personali già hanno criticato il piano che nasce come conseguenza degli ultimi disordini avvenuti negli stadi di calcio in Germania.
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martedì 7 febbraio 2012

FRANCIA, PORTIERE ST. ETIENNE: 'MI FACCIO LA PIPI' ADDOSSO PER COMBATTERE IL FREDDO'

In tempi di gelate e nevicate si è pronti a ricorrere a tutto. Resta però singolare la soluzione trovata da Jeremie Janot, portiere del Saint Etienne.
L'estremo difensore francese ha infatti dichiarato al quotidiano 'L'Equipe' di farsi la pipì addosso in campo per riscaldarsi. In particolare 'quando manca un quarto d'ora alla fine, mi faccio la pipì addosso' racconta Janot, 'poi me ne vado sotto la doccia'.
Il metodo del portiere francese è ancora più efficace in questi giorni, caratterizzati da temperature polari. Janot però ultimamente è costretto ad accomodarsi in panchina per le scelte del tecnico, per cui 'la situazione è peggiore, anche se ci sono le coperte per ripararsi' dice Janot pensando alle ore di gioco da trascorrere seduto in panchina.
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lunedì 6 febbraio 2012

INGHILTERRA, TIFOSO SI AMMANETTA ALLA PORTA DURANTE EVERTON-MAN CITY (VIDEO)

L'Everton batte il Manchester City per 1 a 0 in Premier League. Ma questa non è l'unica notizia rilevante proveniente dal Goodison Park di Liverpool.
Al 40° minuto del primo tempo infatti un tifoso entra in campo e si ammanetta al palo della porta difesa dal portiere dei Citizens Hart.
L'uomo avrebbe spiegato lo strano gesto come forma di protesta per il licenziamento subito dalla propria figlia da parte di una compagnia aerea.
Il tifoso, prima di essere scortato fuori dagli agenti locati sotto lo sguardo allibito del pubblico, ha avuto modo di litigare con gli steward. In tal senso provvidenziale l'intervento di Cahill e Neville.

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venerdì 3 febbraio 2012

COLOMBIA, ARBITRO DENUNCIATO DA COLLEGA PER MOLESTIE SESSUALI

L'arbitro di calcio Oscar Juliàn Ruiz, considerato il migliore della storia della Colombia, è stato denunciato, una settimana fa, per molestie sessuali nei confronti del suo collega Germàn Mauricio Sànchez.
Come ha spiegato lo stesso Sànchez ai media locali, i fatti sono accaduti in una proprietà di Ruiz nella città colombiana di Villavicencio, nel dicembre 2010, dove ha dormito per una notte. L'arbitro che dirige partite in tornei di categorie giovanili e amatoriali, ha spiegato che andò a Villavicencio a fare un lavoro come ingegnere meccanico, la sua altra professione, e che poichè non aveva concluso il suo lavoro in un giorno, come aveva previsto, Ruiz gli ha offerto di dormire nella sua abitazione.
«Una delle camere era libera e Òscar Juliàn mi disse di andare a dormire da lui, ed io non ho visto alcun problema. È verso le cinque della mattina che mi sono reso conto che il signor Ruiz stava vicino a me e teneva le mani sui miei genitali», ha spiegato Sànchez a RCN Radio. «Immediatamente ho allontanato la sua mano e lui si è girato fingendosi addormentato. Da quel momento non ho più parlato con lui di quanto avvenuto, questo è quello che ho denunciato alla Procura Generale», ha aggiunto Sànchez, spiegando che non aveva denunciato prima il caso perchè sperava che la questione si risolvesse a livello sportivo, visto che era stata informata anche la Federazione Colombiana di Calcio (FCF), ed il suo presidente Luis Bedoya. Ruiz che fa parte della Commissione Arbitri della Fifa al momento non si è pronunciato sul caso.
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giovedì 2 febbraio 2012

ITALIA, SEREDOVA:'BUFFON MEGLIO DI SIFFREDI A LETTO'

Siparietto divertente, con media diversi, tra Alena Seredova e Rocco Siffredi. Oggetto del dibattito mediatico? La tenuta a letto di Gigi Buffon.
Sì perchè la bella moglie ceca del portiere della Juventus ha voluto dichiarare, nel corso di un'intervista a 'Verissimo', di essere felicissima del proprio rapporto sessuale col proprio uomo, tanto che 'A letto Gigi è meglio di Rocco Siffredi'.
Naturalmente non si è fatta attendere la replica del famoso pornostar. Intervistato da 'Tuttosport', Siffredi ha risposto: 'Da un lato mi fa piacere essere coinvolto, però mi viene un dubbio: non mi ricordo di aver mai fatto sesso con la Seredova o di averla avuta nel cast di qualche mio film... Di solito, per fare un confronto tra due persone, bisogna averle provate entrambe'.
L'attore, dopo aver comunque assicurato di capire la showgirl ceca, disposta a non voler mai cambiare l'uomo che ama al di là di dimensioni o prestazioni, ha poi lanciato una provocazione-proposta a Buffon: 'Buffon è ancora un ragazzino rispetto a me... Quando smette di giocare perché non viene a lavorare da me? Ho bisogno di uomini veri».
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mercoledì 1 febbraio 2012

BRASILE: CASA SUL LAGO,RONALDINHO ACCUSATO DI REATI AMBIENTALI

In precedenza era finito sulle prime pagine in Brasile perchè la sua foto veniva usata dai trafficanti della favelas per vendere il crack. Stavolta Ronaldinho è finito ancora fuori dalle pagine dello sport perchè le autorità dello stato di Rio Grande do Sul lo accusano di danno ambientale per aver costruito un edificio sulle rive di un lago senza averne avuto il permesso.
Il giocatore del Flamengo viene perseguito insieme al fratello Roberto de Assis Moreira e ad una società edilizia per «sfruttamento di spazio pubblico su un lago navigabile», «danni all'ambiente» e «deforestazione».
L'ex campione di Psg, Barcellona e Milan si trova in Bolivia per un match di Copa Libertadores e non ha ancora replicato alle accuse.
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