Il panamense Luis Moreno, il difensore del Deportivo Pereira che, domenica scorsa, in una partita contro l'Atletico Junior a Barranquilla, ha preso a calci una civetta planata sul campo, provocandone la successiva morte, rischia di essere espulso dalla Colombia.
La singolare richiesta è stata fatta dal giurista Santiago Perez in una lettera inviata al ministro degli esteri colombiano, Maria Angela Holguin. Nel dare la notizia, in una vicenda che si è ormai trasformata in una 'telenovela' seguita da tutti i colombiani, i media locali scrivono che, secondo il legale, Moreno ha commesso «un atto di violenza» che «costituisce un cattivo esempio per i giovani tifosi di calcio»; e quindi, «alla luce del diritto internazionale», dovrebbe essere «deportato» a Panama.
Il difensore ha ricevuto due turni di squalifica e un'ammenda di 1.070.200 pesos (circa 400 euro) da parte della Commissione disciplinare della Federcalcio colombiana. Il tema 'civetta', comunque, è tra i più seguiti dai media colombiani. Un noto radiocronista di Barranquilla, infatti, ha detto di aver visto, lunedì notte, sei 'compagne' dell'uccisa - che come lei vivono da sempre sul tetto dello stadio, tanto da essere diventate le mascotte dell'Atletico - «vagare insieme lungo il campo per cercarla, squittendo tristemente in continuazione»; e che la malcapitata non potrà essere imbalsamata, come avevano annunciato ieri i dirigenti del club, «perchè malridotta». Sarà quindi cremata, ma non dimenticata. Per il carnevale si pensa si farne l'emblema delle sfilate, con temi musicali ad hoc e ogni sorta di costumi 'da civettà.
E non mancano i calciatori dell'Atletico che aspettano al varco Moreno, al quale già domenica ne hanno dette di tutti i colori. Come peraltro continuano a fare i tifosi su Internet
0 commenti: on "COLOMBIA: CIVETTA MORTA, 2 TURNI DI SQUALIFICA E CHIESTO IL RIMPATRIO DEL CALCIATORE-UCCISORE"
Posta un commento