GIAPPONE: MILAN APRE SCUOLA CALCIO. CERCA UN NAGATOMO ROSSONERO?

Non è una novità che un calciatore giapponese si porti dietro una schiera di fedelissimi e di giornalisti, rappresentando un colpo non solo per il lato tecnico ma anche per il marketing. Ne sa qualcosa l'Inter, che con l'acquisto del nazionale Yuto Nagatomo ha registrato un boom di contatti sul proprio sito ufficiale, tanto da aprirne una versione anche in lingua nipponica. E l'opportunità di mettere le mani su un futuro talento dagli occhi a mandorla non è sfuggita nemmeno all'altro club della città meneghina, il Milan.
La società rossonera infatti ha aperto una scuola calcio nel paese del Sol Levante, la dodicesima a livello globale. Secondo quanto rivela il quotidiano giapponese Asahi Shimbun, si tratta della prima iniziativa italiana del suo genere promossa da un club e segue quelle spagnole di Barcellona (a Kasuga) e Valencia (Kobe e Osaka). L'Ac Milan Soccer School Aichì, è stata presentata lunedì scorso nella prefettura di Aichi, a sud di Tokyo. All'evento erano presenti Franco Baresi, ex capitano e bandiera dei rossoneri, e Michele Ferraris, responsabile del Milan progetto giovani. «I calciatori giapponesi sono molto attivi in Europa e l' obiettivo è aiutare il calcio di questo Paese a crescere ancora», ha commentato Baresi. «Vorremmo trovare un nuovo Nagatomo», ha aggiunto Ferraris, in relazione al difensore laterale nipponico in forza all'Inter da poche settimane.
La scuola prenderà il via ufficialmente ad aprile, con l'inizio del nuovo anno scolastico, e potrà accettare fino a 250-300 bambini, suddivisi in quattro diverse fasce d'età.