Anders Bjelland è stato il grande protagonista della gara tra Nordsaelland e Copenhagen. Una gara giocata bene dai padroni di casa contro i più quotati avversari e decisa da una clamorosa ingenuità del proprio Capitano.
Sul 2-1 finale per il Copenhagen pesa infatti il rigore regalato dal numero 5 amaranto al 28esimo minuto: rimessa laterale e batti e ribatti in area di rigore.
La sfera rimane contesta tra chi cerca di fare gol e chi prova ad opporsi in ogni maniera. Ci pensa Bjelland a raccogliere con le mani il pallone, convinto che l'arbitro abbia fischiato fermando il gioco. Il direttore di gara però interviene solo in quel momento e indica il penalty.
Segue l'incredulità del ragazzo e dei compagni di squadra, mentre gli avversari esultano e danno pacche sulle spalle all'incosciente difensore. Siccome la sfortuna non viene mai da sola il primo tiro dal dischetto è respinto dal portiere, ma sulla ribattuta arriva il gol e con esso la vergogna.
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