Le terne arbitrali sono (o meglio, dovrebbero essere) entrambe ungheresi. La certezza manca perchè la Fifa, che ha sottoposto tutti i protagonisti a procedimento disciplinare, preferisce non rendere noti i nomi. Il procedimento, fanno sapere da Ginevra, è stato aperto dopo «una scrupolosa valutazione della documentazione e delle informazioni ricevute in relazione a una possibile combine» e che della questione si occuperà la Commissione disciplinare.
«Avevamo dei dubbi sull'operato dell'arbitro» ammette il presidente della Federcalcio bulgara Borislav Mihaylov. Ancora più esplicito Gustavo Quinteros, al debutto da ct sulla panchina della Bolivia, intervistato dal quotidiano 'La Razon': «Per me si è inventato i tre rigori. È stato un disastro».
Ad accrescere l'odore di bruciato, c'è la confusione sui nomi dei protagonisti. Secondo il referto delle federazioni bulgara ed estone l'arbitro dell'incontro era l'ungherese Krisztian Selmeczi. Invece il responsabile degli arbitri Laszlo Wagner, così come i giornali magiari, avevano indicato il nome del connazionale Kolos Lengyel. Wagner assicurò che la terna ungherese coinvolta sarebbe stata sospesa. Ma chi erano realmente? «Sono scioccato - spiega Wagner - perchè noi non abbiamo ricevuto nessuna richiesta di concedere questi arbitri per dirigere quella partita». Un dubbio doveva essere venuto anche alla Federcalcio boliviana, che dopo il match con la Lettonia aveva chiesto alla Fifa di controllare l'identità del direttore di gara, per verificare se era internazionale.
«Avevamo dei dubbi sull'operato dell'arbitro» ammette il presidente della Federcalcio bulgara Borislav Mihaylov. Ancora più esplicito Gustavo Quinteros, al debutto da ct sulla panchina della Bolivia, intervistato dal quotidiano 'La Razon': «Per me si è inventato i tre rigori. È stato un disastro».
Ad accrescere l'odore di bruciato, c'è la confusione sui nomi dei protagonisti. Secondo il referto delle federazioni bulgara ed estone l'arbitro dell'incontro era l'ungherese Krisztian Selmeczi. Invece il responsabile degli arbitri Laszlo Wagner, così come i giornali magiari, avevano indicato il nome del connazionale Kolos Lengyel. Wagner assicurò che la terna ungherese coinvolta sarebbe stata sospesa. Ma chi erano realmente? «Sono scioccato - spiega Wagner - perchè noi non abbiamo ricevuto nessuna richiesta di concedere questi arbitri per dirigere quella partita». Un dubbio doveva essere venuto anche alla Federcalcio boliviana, che dopo il match con la Lettonia aveva chiesto alla Fifa di controllare l'identità del direttore di gara, per verificare se era internazionale.
GUARDA IL VIDEO
0 commenti: on "TURCHIA: ARBITRI MISTERIOSI, SETTE RETI SU RIGORE E SOSPETTI DI CALCIO-SCOMMESSE. DUE AMICHEVOLI SOTTO INCHIESTA DELLA FIFA"
Posta un commento