Abili nel produrre birre di alta qualità, succulenti wurstel da adagiare su morbidi letti di crauti e panzer con il vizietto di sconfinare spesso al di là del Reno, i tedeschi di “Krande Cermania” sono tra le nazionali più titolate al mondo dimostrando di saperci fare anche con il calcio.
Vincitori di 3 mondiali (l’ultimo in casa nostra nel 1990) e 3 Europei (1972, 1980, 1996) rappresentavano fino a vent’anni fa una delle più alte espressioni del calcio continentale (Beckenbauer, Gerd Muller, Mattheus) che seppur spesso non così raffinato, faceva della resistenza, dello sforzo fisico e della tenacia, le doti peculiari di un popolo che il più delle volte è riuscito a superare ostacoli all’apparenza insormontabili.
Discendenti diretti di Konan il Barbaro, i tedeschi vengono anche ricordati per essere i protagonisti di sconfitte memorabili come il 4-2 di Wembley contro l’Inghilterra nel 1966 ( anche se la segnatura inglese è tutt’ora inserita nei faldoni degli X-files di Molder e Scully per evidente gol fantasma) e la sfida infinita persa contro l’Italia per 4-3 in Messico 70.
Arrivano al mondiale Sudafricano dopo le ottime prestazioni nel mondiale casalingo del 2006 (quando sempre l’Italia li estromise dalla finale di Berlino) e all’ Europeo di Svizzera Austria 2008, sconfitti in finale dalla Spagna. Guidati da Joachim Low il tecnico teutonico ha dovuto rinunciare al più talentuoso dei suoi ( capirai ) Michael Ballack, 36 anni, infortunato.
Ci si affiderà allora alla classe di Lucas Podolski (giocatore con buona tecnica, infatti non tedesco d’origine), ripudiato nelle squadre di club ma protagonista in Nazionale, per fare da guida ai soliti Lahm, Klose, Schweinsteiger. Attenzione a Mesut Ozil in forza al Werder Brema e a Thomas Muller, giovane stella del Bayern Monaco, in linea con l’importanza del suo cognome.
OBIETTIVO: Anche se qualitativamente è così così, la Germania è abituata a stupire e a rispettare gli impegni presi, perché si sa: “giocano bene, giocano male, i tedeschi te li ritrovi sempre in finale”
I CONVOCATI
Portieri: 1 Manuel Neuer, 22 Hans-Joerg Butt, 12 Tim Wiese
Difensori: 4 Dennis Aogo, 14 Holger Badstuber, 20 Jerome Boateng, 3 Arne Friedrich, 2 Marcell Jansen, 16 Philipp Lahm, 17 Per Mertesacker, 5 Serdar Tasci
Centrocampisti: 6 Sami Khedira, 18 Toni Kroos, 21 Marko Marin, 8 Mesut Ozil, 7 Bastian Schweinsteiger, 15 Piotr Trochowski
Attaccanti: 19 Cacau, 23 Mario Gomez, 9 Stefan Kiessling, 11 Miroslav Klose, 13 Thomas Mueller, 10 Lukas Podolski
C.t. Joachim Low
LA MIGLIORE GERMANIA: MONDIALE 1990
DFB: SITO UFFICIALE FEDERAZIONE TEDESCA
sabato 3 luglio 2010
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HIGHWAY TO... SOUTH AFRICA: GERMANIA
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1 commenti: on "HIGHWAY TO... SOUTH AFRICA: GERMANIA"
tutto merito del polipo
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