mercoledì 21 luglio 2010

FRANCIA, CASO RIBERY-BENZEMA: NUOVE RIVELAZIONI DI ZAHIA SU BUGIE, LUOGHI E TARIFFE

Negli interrogatori con la polizia la giovane escort Zahia D. ha confermato di aver mentito sulla propria età ai calciatori Franck Ribery e Karim Benzema, e ha fornito dettagli su luoghi e prezzi degli incontri avuti con i due.
Lo rivela il quotidiano francese Le Parisien, (al quale la ragazza svelò i primi particolari piccanti) citando i verbali di un interrogatorio del 2 giugno scorso di cui i giornalisti sono venuti in possesso.
«Ho mentito sull'età, perchè altrimenti mi avrebbero detto che ero troppo giovane perchè a 16 anni non sei maggiorenne e io avevo paura che non avremmo potuto andare a letto insieme a causa della mia età».
In particolare, prosegue Zahia «Ribery mi ha posto la domanda quando siamo arrivati a Monaco la prima sera, mentre eravamo a cena. Si parlava d'età, così lui mi ha chiesto: 'E tu quanti anni hai?' Io gli ho risposto che avevo 18 anni». Benzema invece, aggiunge, «mi ha fatto la domanda dopo il nostro rapporto, e io gli ho detto che avevo 18 anni».
La ragazza ha riferito agli inquirenti anche dettagli sulle tariffe praticate ai due giocatori, sottolineando che «sapevano che avremmo avuto un rapporto a pagamento» e lamentandosi delle cifre troppo basse che i due le avrebbero pagato. «Ribery mi ha lasciato 700 euro in contanti. Ho visto che non era molto. Non quello che mi aspettavo». Ancora peggio, prosegue, è andata con Benzema, dopo una 'prestazione' in una suite di un albergo parigino: «Gli ho detto che erano 1.000 euro, ma lui me ne ha dati solo 500».
I due calciatori sono sotto inchiesta per istigazione alla prostituzione minorile, un reato per cui è prevista una pena fino a 3 anni di reclusione e 45.000 euro di multa. Per ottenere una condanna, però, l'accusa deve provare che i due fossero a conoscenza della minore età della escort con cui hanno avuto rapporti.
Intanto oggi il direttore generale del Real Madrid Jorge Valdano ha dichiarato: «Appoggiamo Benzema fino in fondo, perchè crediamo nella sua innocenza.Il club è tranquillo e fiducioso e lo stesso Benzema si sente innocente e cercherà di dimostrarlo davanti agli organi giudiziari».
L'avvocato di Franck Ribèry, Sophie Bottai, ha invece spiegato che il suo cliente sta pagando come «capro espiatorio» la pessima figura della nazionale di calcio francese ai Mondiali di Sudafrica 2010.
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