Sei ore di umiliazione pubblica: è questa la punizione inflitta ai Nazionali nordcoreani al loro rientro in patria dopo i Mondiali sudafricani, conclusi con tre sconfitte in altrettanti incontri. Il motivo? Aver tradito la fiducia del "Caro Leader" Kim-Jong-il.
Lo riporta "Radio Free Asia", spiegando che lo scorso 2 luglio la squadra (tranne Jong Tae-se e An Yong-hak, rientrati direttamente in Giappone, dove sono nati) è stata costretta a rimanere in piedi su un palco allestito al Palazzo della Cultura popolare, esposta alle "reprimende" di oltre 400 persone; il c.t. invece sarebbe stato mandato a lavorare in un cantiere edile della capitale Pyongyang.
Lo riporta "Radio Free Asia", spiegando che lo scorso 2 luglio la squadra (tranne Jong Tae-se e An Yong-hak, rientrati direttamente in Giappone, dove sono nati) è stata costretta a rimanere in piedi su un palco allestito al Palazzo della Cultura popolare, esposta alle "reprimende" di oltre 400 persone; il c.t. invece sarebbe stato mandato a lavorare in un cantiere edile della capitale Pyongyang.
(gazzetta.it)
2 commenti: on "COREA DEL NORD, REDUCI DAL MONDIALE: UMILIAZIONE IN PIAZZA E C.T. A FARE IL MANOVALE"
m e r d e
comunisti p e z z i d i m e r d a
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