L'Italia? Un rinoceronte che ingrana quando calano le tenebre. Traduzione: attenti agli azzurri quando i Mondiali arrivano alle fasi cruciali. È l'identikit 'bestiale' che il quotidiano svedese Dagens Nyheter ha disegnato per la Nazionale del ct Marcello Lippi che nella prossima rassegna iridata difenderà il titolo conquistato 4 anni fa in Germania.
Il giornale paragona gli imminenti Mondiali di calcio alla savana e accosta le Nazionali alla fauna locale. Brasile, Argentina, Germania, Italia e Spagna sono i cosiddetti 'big five', le 5 specie più temibili e difficili da cacciare.
Il Brasile, secondo il giudizio elaborato con i suggerimenti del museo di Storia naturale di Stoccolma è il leone della situazione: ha bisogno di «organizzazione e collaborazione per ottenere risultati».
L'Argentina invece è un bufalo, «una potenza che non molti carnivori sono in grado di sfidare. Il leone è il suo peggior nemico».
La Germania si guadagna i galloni di elefante: «È il più pesante e il più esperto di tutti. Non ha paura di nessuno».
La Spagna campione d'Europa è paragonata ad un leopardo che «si muove con scioltezza e eleganza con il suo splendido manto».
L'Italia, invece, suggerisce l'immagine di un rinoceronte che «procede al proprio ritmo e diventa più vigile quando si avvicina la sera. Va per conto suo».
Accanto ai rinoceronti azzurri, nella lista virtuale delle squadre in lizza per il titolo, si può collocare l'Inghilterra-coccodrillo. La squadra allenata da Fabio Capello è «grande e pesante, ma allo stesso tempo veloce sulla terra ferma. Apprezza l'acqua e può sfidare quasi chiunque si avvicini».
Non è il caso di sottovalutare la Francia: l'ippopotamo transalpino «è uno dei più grandi» del gruppo. «Sembra svogliato e innocuo ma può essere estremamente pericoloso».
L'Olanda, invece, è la iena della World Cup: «Buon cacciatore, straordinario quando lavora in gruppo. Divora soprattutto prede in difficoltà o già morte».
Poche chance, o meglio nessuna, per il Sudafrica padrone di c«sono fasa. I 'bafana bafana' sono zebre «divertenti con le loro strisce» ma, alla fine, sono «facili prede».
Italy? A rhinoceros which engages when the shadows fall. Translation: eye on 'azzurri' in World Cup when they arrived at crucial stages. It is the 'bestial' identikit the swedish daily Dagens Nyheter has designed for the National coach Marcello Lippi at the next World Championship when he will defend the title won four years ago in Germany.
The paper compares the upcoming World Cup in the savannah and the National team approaches to wildlife. Brazil, Argentina, Germany, Italy and Spain are the so-called 'big five', the five species most dangerous and difficult to hunt.
Brazil, in the opinion drawn up with the suggestions of the Museum of Natural History in Stockholm is the lion of the situation: it needs "organization and collaboration to achieve results".
Instead, Argentina has a buffalo, "a power that not many carnivores are able to challenge. The lion is his worst enemy".
Germany earns the rank of elephant is the "heaviest and most experienced of all. Not afraid of anybody".
European champions, Spain, is compared to a leopard "moves with ease and elegance with its beautiful coat".
Italy, however, suggests the image of a rhinoceros, "proceed at their own pace and become more alert when approaching the evening. Goes its own way".
Besides the blue rhinoceros, the list of virtual teams in contention for the title, you can put England-crocodile. Team coached by Fabio Capello is "big and heavy, yet fast on land. Appreciate the water and can defy almost anyone approaching".
There is no need to underestimate France: the hippopotamus trans is "one of the largest of the group. It seems sluggish and harmless but can be extremely dangerous".
Holland, however, is the hyena of the World Cup, "Happy hunting, when extraordinary teamwork. Eats mainly prey in distress or already dead".
Little chances, or rather none, for South Africa that hosts tournament. The 'Bafana Bafana' are zebras "fun with their stripes", but, at last, they are "easy preys"
venerdì 4 giugno 2010
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SVEZIA: IL MONDIALE UNA SAVANA, IN SUDAFRICA UNO ZOO - SWEDEN: WORLD CUP IS A SAVANNAH, IN SOUTH AFRICA A ZOO
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6/04/2010 11:30:00 PM
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brooks
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