Il secondo tempo di Napoli-Juventus è cominciato da sei minuti quando Marek Hamsik, soprannome Marekiaro e ciuffo ribelle da scugnizzo, colpisce di testa su traversone di Fabio Quagliarella ed insacca il gol del pareggio. Cinque minuti prima, lo stesso Hamsik aveva sbagliato un calcio di rigore, 'scheggiandò la traversa della porta di Manninger. Al gol dello slovacco, nato a Bansk Bystrica una città di 80 mila abitanti situata sulle rive del fiume Hron, ai piedi della catena dei Bassi Tatra, partono i festeggiamenti. Ed il primo a festeggiare, in maniera inattesa ed inusuale per un freddo figlio dell'Europa continentale, è proprio il calciatore. Tutti si aspettano che dedichi la marcatura al figlio Christian, appena nato, mimando il gesto della culla a dondolo, secondo una moda inaugurata dal brasiliano Bebeto ai mondiali del 1994 negli Usa, ed invece Hamsik, a sorpresa, con ripetuti gesti delle mani si scaccia il malocchio dalla maglietta, nel solco di una tradizione tipicamente napoletana. Al 26' della ripresa il bis. Questa volta a segnare il gol del vantaggio è il napoletanissimo Fabio Quagliarella da Castellammare di Stabia. Il suo gesto è altrettanto esplicito: Quagliarella, infatti, si 'scaccià a sua volta la malasorte dalle spalle con le due mani usate a mò di spazzola. Lavezzi autore della rete del 3-1 ricorre ad un gesto di gioia più classico e meno scaramantico, sfilandosi la maglietta e beccandosi, per questo, un cartellino giallo. Ma voci di dentro dicono che anche il Pocho, negli ultimi tempi, sia divenuto un seguace della scaramanzia napoletana. Dopo la vittoria di ieri sera contro la Juventus, dunque, il Napoli sorride e manda così via la cattiva sorte che aveva accompagnato alcuni dei suoi 'gioiellì negli ultimi tempi. Reazioni giustificate da parte dei giocatori e particolarmente apprezzate dal pubblico del San Paolo. Fabio Quagliarella ieri è tornato al gol dopo più di due mesi di assenza. Un periodo di inferno per l'attaccante, periodo durante il quale, senza voler mischiare il sacro ed il profano, non sono mancate visite al santuario della Madonna di Pompei, quasi a volersi 'far benedirè per ritrovare la strada smarrita della porta avversaria. D'altronde, a testimonianza del connubio sempre più stretto calciatori-tifosi, anche su questo 'delicatò argomento, basta guardare con attenzione gli spalti del San Paolo, dove compaiono sempre striscioni anti jella esposti nel settore dei distinti e magliette con la frase scaramantica 'Sciò sciò ciucciuè. Tie«, ideata e regalata al bomber della Nazionale dalla famiglia Spiezia, titolare dell'omonima azienda di salumi e sponsor della società partenopea. La tshirt, di colore bianco, indossata più volte dallo stesso calciatore sotto la maglia da gioco e che per lui rappresenta un amuleto magico, gli fu consegnata alla vigilia di Napoli-Bari, partita in cui oltre ad essere stato l'autore dell'assist che consentì a Maggio di segnare, Quagliarella realizzò anche una magnifica doppietta. E proprio la maglietta anti-malocchio da domani sarà disponibile nei Napoli-point dello sponsor tecnico Macron che cerca di cavalcare il momento scaramantico favorevole. Ma la tshirt non è l'unico amuleto, realizzato dall'azienda Spiezia. Da qualche mese è infatti sul mercato e sta spopolando tra i supporters partenopei, anche il 'salame Napolì, nella cui confezione rigorosamente con le immagini dei beniamini azzurri, oltre all'insaccato si trova anche un cornetto con sopra una civetta scaccia guai. Insomma pur di uscire dalla crisi e riportare Lavezzi, Quagliarella e compagni nell'Olimpo del calcio i tifosi del Napoli le provano tutte. C'è addirittura chi, sulla scia del pellegrinaggio dell'ex calciatore dell'Udinese al Santuario Mariano, trasmesso in tv nel corso della trasmissione di Italia 1 'le Ienè, ha promesso che se si dovesse andare in Champions League organizzerà una processione tutta tinta d'azzurro.
The second half of Napoli-Juventus started with six minutes when Marek Hamisk, nickname Marekiaro cowlick and from street urchin, header from a cross by Fabio Quagliarella and bagged the equalizer. Five minutes earlier, the same Hamsik had missed a penalty kick, 'splintering the crossbar Manninger. To scoring Slovakia, Banska Bystrica born in a town of 80 thousand inhabitants situated on the banks of the river Hron, in the foothills of the Low Tatras, start the festivities. And the first to celebrate, so unexpected and unusual for a cold son of continental Europe, is just a football player. It is certain to devote marking his son Christian, newly born, mimicking the gesture of a rocking cradle, according to a trend started by the Brazilian Bebeto in the 1994 World Cup in the U.S., and instead Hamsik, surprisingly, with repeated gestures of the hands drives the evil eye by the shirt, in the wake of a typical Neapolitan tradition. On 26 'Shooting an encore. This time to score the goal of the benefit is the napoletanissimo Fabio Quagliarella from Castellammare di Stabia. His gesture is equally explicit: Quagliarella, in fact, 'in turn drives away bad luck from the shoulders with both hands, used to bring all the brush. 3-1 Lavezzi author's network uses a gesture of joy more classic and less superstitious, pulling off his shirt and beaks, thus a yellow card. But rumors say that even within the few in recent times, has become a follower of the Neapolitan superstition. After the victory last night against Juventus, then, the Naples smiles and sends so bad luck that had accompanied some of his' jewel in recent times. Justified reaction from the players and particularly appreciated by the public of Sao Paulo. Fabio Quagliarella is back to scoring after more than two months of absence. A period of hell to the attacker, a period during which, without wanting to mix the sacred and the profane, there have been visits to the shrine of Our Lady of Pompeii, as if wanting to 'bring blessing to find the derailed goal. Moreover, reflecting the ever-closer union-football fans, even on this 'sensitive issue, just look closely the ramparts of St. Paul, where banners appear increasingly exposed in the field of anti Jella distinct and T-shirts with the phrase superstitious' Shoo Shoo ciucciuè. Tie ', created and donated to the National bombers from the family Spiezia, owner of the company and sponsor of Neapolitan salami. The tshirt, white, worn several times by the same player under the game jersey and that he is a magic amulet, he was delivered on the eve of Naples-Bari, as well as playing as the author of the assisted that allowed May to score, Quagliarella also did a magnificent shotgun. And the shirt anti-evil eye will be available from tomorrow in Naples-points of the technical sponsor Macron trying to ride the moment superstitious favorable. But the tshirt is not the only charm, made by the Spiez. In recent months is indeed on the market and is depopulating between Neapolitan supporters, including 'Salame Napoli, whose strict packaging with pictures of blues heroes, as well yelds is also found on a croissant with an owl casts trouble. Well just to end the crisis and restore Lavezzi, Quagliarella Olympus and fellow football fans of Napoli try them all. There are those who, in the wake of the pilgrimage to the Marian shrine of the former Udinese player, broadcast on television during the transmission of Italy 1 'Reservoir Dogs, has promised that if you were to go in the Champions League will hold a procession, all painted blue.
venerdì 26 marzo 2010
Home Quagliarella NAPOLI, HAMSIK E QUAGLIARELLA SCACCIANO IL MALOCCHIO - NAPLES, HAMSIK AND QUAGLIARELLA WARD EVIL EYE
NAPOLI, HAMSIK E QUAGLIARELLA SCACCIANO IL MALOCCHIO - NAPLES, HAMSIK AND QUAGLIARELLA WARD EVIL EYE
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
0 commenti: on "NAPOLI, HAMSIK E QUAGLIARELLA SCACCIANO IL MALOCCHIO - NAPLES, HAMSIK AND QUAGLIARELLA WARD EVIL EYE"
Posta un commento